Casa in Rua do Paraíso è un ritaglio colorato nel paesaggio urbano di Porto

Lo studio portoghese fala ha ristrutturato un edificio residenziale, caratterizzato da una facciata di marmo bianco, verde e nero.

Il giovane studio portoghese fala dice di essere naïf ma non è vero. Naif significa semplice e ingenuo; lo studio portoghese è perfettamente consapevole del suo percorso. Il movimento pittorico era formato da autodidatti ed esterno ai circuiti accademici; in meno di 5 anni fala è entrato nel circuito delle Biennali ed è onnipresente in eventi, festival e manifestazioni varie legate al mondo dell’architettura. I progetti di fala sono figli del tempo in cui viviamo. Le immagini prodotte sono pensate per circolare nei social network, sono immediate e instagrammabili.
Le foto delle abitazioni – perfettamente sovrapponibili ai collage di progetto – mostrano un disordine controllato e sono adatte ad annunci su Airbnb, in cui anche l’intimità è in vendita. Le architetture di fala sono essenziali perché i progettisti sono coscienti delle complessità e contraddizioni del contemporaneo.

Fig.1 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
Fig.2 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
Fig.3 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
Fig.4 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
Fig.5 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
Fig.6 fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017

L’ultima realizzazione dello studio è Casa in Rua do Paraíso, la ristrutturazione di un edificio residenziale del XIX secolo a Porto. Gli interni sono definiti da pochi e studiati elementi: il pavimento di legno a striscie, due porte colorate, il soffitto curvo e un particolare muro interno a gradoni. L’elemento principale del progetto – e inedito nel percorso del giovane studio – è la facciata posteriore dell’edificio, che è stata completamente ricostruita. La facciata non è ancora espressione completamente pubblica dell’edificio, perché affaccia sul giardino posteriore privato. È però capace di diventare un segno riconoscibile nel paesaggio residenziale di Porto. La superficie è piatta e liscia, con due finestre a inquadrare gli interni. Strisce verticali di marmo bianco, verde e nero creano un pattern che nasconde l’accesso al giardino. A coronamento della facciata un cerchio di ottone, un elemento assolutamente inutile e decorativo: una necessaria eccezione nella composizione altrimenti troppo esatta. Il cerchio di ottone è quel tocco per cui fala si definisce naif, e che dimotra che gioco è una cosa seria.

fala, Casa in Rua do Paraíso, Porto, 2017
  • Casa in Rua do Paraíso
  • Porto
  • edificio residenziale
  • fala
  • Filipe Magalhães, Ana Luisa Soares, Ahmed Belkhodja, Rute Peixoto, Lera Samovich, Paulo Sousa
  • João Magalhães
  • Engilaco lda
  • 2017