Pechino. Arte e intrattenimento al nuovo Guardian Art Center

Il Guardian Art Center è una nuova istituzione culturale ibrida che concilia il tessuto urbano tradizionale della città con un nuovo tipo di programmazione dell’arte contemporanea.

Progettato da Büro Ole Scheeren, il Guardian Art Center introduce una nuova tipologia d’istituzione artistica ibrida nel cuore di Pechino. L’edificio non solo ospita gallerie museali e i servizi conservativi, ma rappresenta anche una risorsa per la comunità grazie ai ristoranti, all’hotel e agli spazi flessibili per ospitare eventi, e a un’infrastruttura integrata di trasporto pubblico.

Fig.1 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.2 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.3 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.4 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.5 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.6 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.7 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.8 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.9 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.10 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Fig.11 Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, diagramma
Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, sezione
Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, prospetto

Progettata per inserirsi armoniosamente nel tessuto urbano di Pechino, la struttura del Guardian Art Center celebra il sottile equilibrio fra vecchio e nuovo e rende omaggio al contesto in cui si trova. La parte inferiore dell’edificio è costituita da una serie di volumi in pietra collegati fra loro, che richiamano le proporzioni e la materialità delle tradizionali case Hutong adiacenti alla costruzione, mentre l’anello fluttuante in vetro della parte superiore riafferma lo status di Pechino come metropoli globale.

I volumi pixellati in pietra di basalto grigia sono stati accuratamente perforati per formare una serie di oblò disposti secondo un determinato schema, che fanno penetrare la luce all’interno, ispirati a un’astrazione di un dipinto del XIV secolo. Sopra la parte di pietra si staglia un anello fluttuante costituito da elementi di vetro che fanno sembrare le finestre tante mattonelle. La collocazione dell’anello sopra i pixel di pietra conferisce all’edificio un senso di peso e gravità che lo collegano alla personalità architettonica di Pechino. Il contrasto fra gli elementi complementari della struttura crea un’estetica vibrante che riafferma la complessità e la polivalenza di una città contemporanea.

Büro Ole Scheeren, Guardian Art Centre, Pechino, 2017
  • Guardian Art Center
  • Pechino
  • uso misto
  • Büro Ole Scheeren
  • 2017