La Villa X di Barcode Architects mette in equilibrio pieni e vuoti

Lo studio Barcode Architects ha disegnato una villa di 220 metri quadrati a Brabant, nei Paesi Bassi, che ospita volumi autoportanti, geometrie chiare e una forte relazione con il paesaggio.

Based on the clients’ desires for both openness and privacy, Dutch studio Barcode Architects designed a villa that combines solid and void in a geometrical composition. Villa X blends with the garden, and offers enclosed rooms to assure privacy. Per una esposizione ottimale e per ottimizzare le dimensioni del giardino, la villa è concepita come un unico cubo allungato. Le facciate anteriori e posteriori sono ‘piegate’ verso l’interno, fornendo uno spazio esterno coperto senza compromettere la chiarezza geometrica del volume. Nella zona frontale avviene la transizione tra pubblico e privato, mentre sul retro si trova una terrazza protetta. Vista dall’esterno, una lunga facciata trasparente racchiude la zona giorno, corrispondente al ‘vuoto’, mentre i due blocchi di cemento su entrambe le estremità delineano gli spazi privati ‘solidi’, che contengono le camere da letto.

Barcode Architects, Villa X, vista frontale, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, vista notturna, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, la facciata ripiegata, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, connession con il giardino, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, interni visti da fuori, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, cucina, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, bagno, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, finestra, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, dettaglio della finestra, Brabant, 2017

La facciata vetrata apre la zona living verso il giardino e consente alla luce del giorno di animare lo spazio interno. Le aree private sono rivestite di calcestruzzo color antracite, scelto per avere un effetto insieme massiccio e delicato. Le grandi pareti laterali in cemento prefabbricato lungo 11 x 3 metri, di 12 tonnellate danno un senso di solidità e protezione, mentre la finitura liscia e riflettente, ottenuta con diversi strati di lucidatura a mano, produce un effetto leggero. Gli angoli della villa sono netti e la geometria angolare delle facciate le fa sembrare accuratamente piegate. Il vuoto centrale è uno spazio luminoso e arieggiato, dove la luce del sole è riflessa dal bianco di soffitto e pareti e dal pavimento di resina chiara.

Barcode Architects, Villa X, vista degli interni, Brabant, 2017
Barcode Architects, Villa X, assonometria
Barcode Architects, Villa X, pianta
Barcode Architects, Villa X, sezoine
Barcode Architects, Villa X, dettaglio orizzontale
Barcode Architects, Villa X, dettaglio verticale

Lo spazio è completamente aperto, con solo due elementi autoportanti che definiscono le zone di ingresso, soggiorno, pranzo e cucina. Uno è curvo, con finitura di bambù liscia e scura, che richiama il vecchio faggio del giardino; questo integra gli impianti, mobili contenitori, TV e camino e si innalza fin sopra il tetto, come se fosse un’ancora dell’edificio. Il secondo volume è rettilineo e a forma di T: definisce l’ingresso, la zona pranzo e la cucina, con elementi contenitori in rovere nero.

  • Villa X
  • Dirk Peters, Caro van de Venne, Tim Brans, Wim Sjerps, Alexandra Erupe, Silvia Diaconu, Jakub Pakos
  • B2CO
  • Bloem Installatieadvies
  • Bureau Bouwkunde
  • MTD Landschapsarchitecten