MOCAA

A Città del Capo, Heatherwick Studio ha progettato lo Zeitz MOCAA, il più grande museo al mondo dedicato all’arte contemporanea africana e alla sua diaspora.

Progettato dai londinesi Heatherwick Studio, lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa è il più grande museo al mondo dedicato all’arte contemporanea africana e alla sua diaspora. Il museo è ospitato in un edificio di 9.500 mq, distribuito su nove piani, una struttura monumentale che precedentemente funzionava come un granaio. Il silo, abbandonato nel 1990, è un monumento al passato industruiale di Città del Capo. Il concept sviluppato da Heatherwick Studio va a scavare un atrio all’interno dell’edificio, come se fotsse la volta di una cattedrale. Lo spazio scultoreo è il centro dell’edificio, da cui vengono distribuite tutte le gallerie del museo.

Fig.1 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017
Fig.2 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017
Fig.3 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017
Fig.4 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017
Fig.5 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta piano interrato
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta piano terra
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta primo piano
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta secondo piano
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta terzo piano
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta quarto piano
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta quinto piano
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta sesto piano (mezzanino)
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, pianta sesto piano (giardino delle sculture)
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, prospetto nord
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, prospetto sud
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, prospetto ovest
Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, prospetto est

  Scavare i silo di cemento è stata un’impresa tecnicamente impegnativa. I tubi di calcestruzzo erano infatti molto fragili, con uno spessore di soli 17 cm, per cui sono stati aggiunti dei rinforzi interni di cemento armato. Con questi la struttura composita ha uno spessore di 42 cm. È stato quindi possibile rimuovere alcune porzioni dei vecchi silo e dallo scavo delle strutture tubolari è stato ricavato lo spazio curvo e maestoso dell’atrio, che ha un volume di 4.600 mc. I bordi tagliati sono stati levigati per avere una finitura lucida che costrasta con la matericità del calcestruzzo greggio dell’edificio.

Fig.6 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017

Ogni tubo intagliato è stato ricoperto da un lucernario di vetro del diametro di 6 metri, in modo da portare la luce nell’atrio. I silo rimasti sono stati rimossi per creare gli spazi che ospitano le 80 gallerie, per un totale di 6.000 mq di spazi espositivi. I tunnel sotterranei sono stati adattati per permettere agli artisti di creare opere site specific.

Fig.7 Heatherwick Studio, Zeitz MOCAA, Città del Capo, 2017


Zeitz MOCAA (Museum of Contemporary Art Africa), Città del Capo
Tipologia: museo
Architetto: Heatherwick Studio – Thomas Heatherwick
Team di progetto: Mat Cash (coordinatore), Stepan Martinovsky (capoprogetto), Simona Auteri, Ruggero Bruno Chialastri, Yao Jen Chuang, Francis Field, Sarah Gill, Xuanzhi Huang, Changyeob Lee, Julian Liang, Débora Mateo, Stefan Ritter, Luke Snow, Ondrej Tichy, Meera Yadave
Strutture: Arup, Sutherland
Impianti: Arup, Solution Station
Costruzione: WBHO
Completamento: 2017