Il santuario di Da Chang mette in mostra le meraviglie della cultura islamica. L’Architectural Design & Research Institute of Scut ha provato a immaginare un luogo di integrazione, non solo una casa spirituale per i residenti locali – soprattutto musulmani – ma un centro per la cultura e punto di ritrovo per famiglie.
Centro Musulmano
Il progetto dell’Architectural Design & Research Institute of Scut a Da Chang, in Cina, integra funzioni religiose con un teatro, centri congressi, spazi espositivi e spazi comunitari.
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- 08 novembre 2016
- Dachang
Dachang County è una enclave musulmana vicino Pechino. Il governo locale ha sviluppato e realizzato il Centro Culturale Musulmano come servizio alla comunità di residenzi e per valorizzare la cultura islamica, integrando funzioni religiose con un teatro, centri congressi, spazi espositivi e un centro comunitario.
L’edificio reinterpreta il linguaggio e la composizione architettonica della moschea tradizionale, usando nuovi materiali e tecnologie. Gli archi che circondano l’edificio hanno un’elegante geometria a catenaria, che ricorda i petali dei fiori e si riflette sull’acqua assumendo un aspetto ancora più vivace e grazioso.
La cupola è un’astrazione dei simboli islamici e non una mera riproposizione di un elemento architettonico. È composta da elementi strutturali che permettono l’ingresso della luce, trasformando lo spazio interno in un giardino coperto, arioso, luminoso e con una ricca vegetazione.
Centro Culturale Musulmano, Da Chang, Cina
Architetti: Architectural Design & Research Institute of Scut
Architetto principale: He Jingtang
Team di progetto: Guo Weihong, Pan Yudan, Zheng Changbo, Li Kaixin, Chen Zong, Wang Renyu, Huang Guannan
Superficie: 35.000 mq
Completamento: 2015