L’intervento si presenta come una cerniera tra i quartieri, gli spazi pubblici e i grandi edifici ed è definito da due linee.
La prima collega esplicitamente la “piazza della croce” a Trouille Street. Questa linea introduce la “rue du design”, dando vista al quartiere “carré des arts”, instaurando nuovi rapporti: questi lotti non sono più schiena contro schiena, ma dialogano attraverso la strada interna. La seconda linea, più implicita, guarda al “carré des arts” e indica la sequenza di tre vetrine proposta da Matador per collegare questo edificio al lotto di progetto. Il restauro della sezione più antica non ha consentito alcun intervento contemporaneo sulla facciata storica o sui tetti, sottoposti a vincolo.
I volumi interni sono stati comunque completamente modificati in modo da offrire maggiore fluidità, luce e nuove funzionalità, nonché un’espressione contemporanea. La forma a U del cortile ha svolto un ruolo di primo piano nelle scelte compiute.
L’estensione propone un edificio che si estende per tutta la profondità del sito. Una generosa galleria-corridoio collega due volumi distinti, separati da un patio. Ciò consente la distribuzione dei locali e assicura l’unità formale dei diversi elementi. Questo passaggio è coperto con una pelle di lamiera forata e piegata, con alcune porzioni mbili. La pelle si apre e si chiude per soddisfare le esigenze e gli umori degli occupanti.
La copertura in policarbonato, i pavimenti grigliati e la lamiera perforata filtrano la luce definendo un ambiente sensibile e voluttuoso.
Centre du Design, Mons, Belgio
Tipologia: museo
Architetti: Matador
Gestione del progetto: Ville de Mons
Area: 842 mq
Completamento: 2016