The Museum of War

A Seoul Wise Architecture ha trasformato un edificio residenziale in un piccolo museo dalla forte presenza, dedicato alle donne – oggi anziane – rapite durante la guerra.

The Museum of War
Il Museum of War and Woman’s Human Rights (“museo della guerra e dei diritti umani delle donne”) sorge all’interno di una zona residenziale di Sungsan-Dong ed è accessibile solo attraverso una porta più piccola di quelle normalmente utilizzate nelle abitazioni.
Non c’è nessun grande  cartello che segnala la presenza del museo. Al suo posto, una guida conduce i visitatori all’interno e racconta la storia del luogo. I visitatori vivono una situazione di incertezza in qualche modo simile a quello che sperimentarono le donne, oggi anziane, quando furono portate via dalle loro case durante la Seconda guerra mondiale per diventare comfort women (donne costrette a prostituirsi al servizio dell'esercito giapponese).
The Museum of War
Wise Architecture, Museum of War and Woman’s Human Rights, Seoul, Corea
Il museo trova posto in un edifico residenziale costruito trent’anni fa, di area pari a 100 Pyung (330,5 mq) con un giardino antistante abbandonato a se stesso. La casa era troppo piccola per accogliere il programma funzionale inizialmente previsto per il museo, e un’ampliamento risultava difficile a causa di una serie di questioni pratiche. Per sfruttare al massimo lo spazio a disposizione gli interstizi tra i muri esterni e i muri di sostegno sono utilizzati come ambienti semi-esterni.
Wise Architecture, Museum of War and Woman’s Human Rights, Seoul, Korea
Wise Architecture, Museum of War and Woman’s Human Rights, Seoul, Corea
Nella seconda settimana di agosto 2011, quando il concorso a inviti per la progettazione del museo era ancora aperto, le anziane signore, insieme a gruppi civili e studenti stavano svolgendo l’abituale protesta del mercoledì di fronte all’ambasciata giapponese chiusa. La protesta è andata avanti per più di un’ora, senza ottenere alcuna reazione dall’ambasciata. Ad osservare la scena solo la telecamera a circuito chiuso. Vedendo questa scena, con i manifestanti che sudavano nel caldo torrido dell’estate e l’ambasciata giapponese saldamente chiusa e protetta dalle mura rosse, gli architetti hanno deciso di costruire un museo piccolo, ma dalla forte presenza, ai piedi del Monte Sungmi.

Museum of War and Woman’s Human Rights, Seoul, Corea
Tipologia: museo
Architetti: Wise Architecture
Team di progetto: Sook Hee Chun, Young Chul Jang, Jiyong Park, Kuhyeon Kwon, Aram Yun
Area: 143.80 mq
Completamento: 2012

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram