Lo sviluppo del progetto prende il via proprio da questa specifica richiesta per poi tenere conto della materializzazione di uno spazio domestico accogliente in cui, come in una matrioska, tre scatole si susseguono l’una dopo l’altra. Il salotto principale, corrispondente alla stanza più piccola, viene così moltiplicato ed “espanso” dagli altri due involucri, generando spazi di transizione che fondono interno ed esterno. La luce penetra così attraverso le pareti più esterne, illuminando la stanza centrale.
L’ingresso, che di solito si trova lungo il perimetro dell’edificio, in questo caso è stato spostato al centro, nel cuore della casa: “Possiamo dire che entrare in un certo senso è anche uscire” continuano gli architetti. “Progettare in aree densamente abitate offre nuove sfide e nuove possibilità nell’esplorazione dei concetti di aperto e chiuso”.
EANA Architects: House in Shimoda-chou
Luogo: Yokohama City, Kanagawa, Giappone
Archittti: Kohei Iwasaki, Tota Abe
Progetto strutturale: Kenji Nawa / Nawakenji-m
Costruzione: Eiko Kensetsu
Destinazione d'uso: casa unifamiliare
Struttura principale: costruzione in legno
Area del sito: 175.10 mq
Area costruita: 77.80 mq
Area totale: 142.60 mq
Completamento: 2012