La casa di riposo di Nevele, poco distante da Gand, è un edificio di tre piani, rivestito con piastrelle vetrificate di un rosso molto scuro: con un grande albero davanti, è attaccata a una vecchia costruzione che ne ospita gli spazi comuni. La casa di riposo è incastrata tra le case e i capannoni che la circondano e ha grandi finestre quadrate da cui si possono vedere gli anziani che l'abitano. L'asilo e la sede del servizio di giardinaggio di Merksem, nella periferia di Anversa, sono accoppiati in un'unica struttura di un piano, a pianta circolare. L'asilo si sviluppa attorno a una corte a prato; un quarto di cerchio è occupato dalle rimesse e dagli uffici dei giardinieri.
In entrambi i progetti, gli architetti si sforzano di osservare con precisione le dinamiche che caratterizzano questi luoghi, senza accettarne letture predeterminate e senza cercare di introdurre improbabili novità. In entrambi i casi, emergono dispositivi spaziali, allo stesso tempo normali e imprevedibili, e capaci di mostrare la ricchezza dei nostri gesti quotidiani e di attribuirvi dignità senza ricorrere a esagerazioni. Lo studio belga 51N4E prova a mettere in ordine le cose, nominandole una per una, sforzandosi di non dimenticare nulla e senza fingere di non vederne anche gli aspetti meno piacevoli. A Merksem, le funzioni estremamente differenti e messe assieme dal bando di concorso non vengono ermeticamente separate, ma neppure forzosamente accomunate. L'asilo, gli uffici e le rimesse sono semplicemente accostati all'interno della geometria circolare dell'edificio. L'asilo si articola attorno alla corte circolare con una serie di spazi per le attività ludiche ed educative dei bambini disposti a raggiera e intervallati dalle stanze destinate al riposo. Le rimesse del servizio giardinaggio s'incastrano in un quarto del cerchio. Nei punti di contatto tra le due attività si trovano l'ingresso e gli spazi comuni, in cui la popolazione prevalentemente femminile impiegata nell'asilo incontra quella prevalentemente maschile del servizio giardinaggio. 51N4E non usa l'architettura per progettare da zero nuovi comportamenti come gli architetti del Movimento Moderno e neppure, come Rem Koolhaas, si compiace di proporre accostamenti surreali di attività quanto più incompatibili.


L’architettura di 51N4E semplicemente osserva e accoglie la complessità esistente nella vita di tutti i giorni














La pietra naturale: una materia eterna
Giunto alla sua 59esima edizione, Marmomac torna dal 23 al 26 settembre a Verona, per raccontare il ruolo della pietra nella progettazione contemporanea.