![Per la prima volta in un’architettura di
Artigas, nella casa Rubens de Mendonça appaiono delle colonne modellate
a triangolo: un tema che approfondirà, in
seguito, nei suoi progetti per gli spogliatoi
del Football Club di San Paolo e del Tennis
Club Anhembi, entrambi realizzati nel 1961 Per la prima volta in un’architettura di
Artigas, nella casa Rubens de Mendonça appaiono delle colonne modellate
a triangolo: un tema che approfondirà, in
seguito, nei suoi progetti per gli spogliatoi
del Football Club di San Paolo e del Tennis
Club Anhembi, entrambi realizzati nel 1961](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_4794_DO110113003_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
![La casa Rubens de Mendonça, articolata su
due piani, presenta all’interno uno spazio a
doppia altezza sul quale si affaccia il corridoio
di distribuzione delle camere da letto La casa Rubens de Mendonça, articolata su
due piani, presenta all’interno uno spazio a
doppia altezza sul quale si affaccia il corridoio
di distribuzione delle camere da letto](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_1026_DO110113006_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
Lo schema cromatico originale è stato rispettato: il blu negli elementi strutturali (pilastri e pareti), il giallo e il rosso sui muri non portanti, oltre alla ripresa del bianco su tutto il soffitto del salone, che nell'intervento intermedio era stato parzialmente dipinto di marrone. Gli dei dell'architettura erano certamente di buon umore quando la casa fu comprata nel 1996 dal fratello di Bucci, che lo chiamò per ristrutturarla: poiché il giovane architetto accettò questo difficile compito, rendendola ancora più fedele al progetto originale. Vilanova Artigas ha sempre avuto un legame fortissimo con le arti plastiche.
![La casa Rubens de
Mendonça presenta verso strada un prospetto
trattato come fosse una grande opera d’arte
murale. Vilanova Artigas coinvolse, nella
realizzazione dei prospetti, Mário Gruber e Rebolo
Gonzales: “L’affresco fu realizzato da Rebolo
a partire da uno studio che feci insieme
a Gruber”. La tessitura geometrica in facciata
regalò all’edificio il soprannome di “Casa
dei Triangoli”. Anche in questo caso, ritorna
il tema del colore: all’esterno, triangoli
bianchi e azzurri intervallati a pannelli rosa La casa Rubens de
Mendonça presenta verso strada un prospetto
trattato come fosse una grande opera d’arte
murale. Vilanova Artigas coinvolse, nella
realizzazione dei prospetti, Mário Gruber e Rebolo
Gonzales: “L’affresco fu realizzato da Rebolo
a partire da uno studio che feci insieme
a Gruber”. La tessitura geometrica in facciata
regalò all’edificio il soprannome di “Casa
dei Triangoli”. Anche in questo caso, ritorna
il tema del colore: all’esterno, triangoli
bianchi e azzurri intervallati a pannelli rosa](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_3987_DO110113004_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Facciata
ovest della casa per Olga e Sebastião Baeta
Henriques. L’edificio rivela all’esterno un
leggero profilo a capanna; compatto nei due
fronti est e ovest, si apre verso il giardino,
a nord e a sud, attraverso ampie vetrate
continue Facciata
ovest della casa per Olga e Sebastião Baeta
Henriques. L’edificio rivela all’esterno un
leggero profilo a capanna; compatto nei due
fronti est e ovest, si apre verso il giardino,
a nord e a sud, attraverso ampie vetrate
continue](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_8321_DO110113008_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Vilanova Artigas addolcisce la brutalità
delle forme compatte del cemento armato
attraverso l’uso dei colori primari: rosso,
bianco, blu, giallo e nero. In questo modo,
istituisce una sorta di gerarchia tra i diversi
elementi che compongono l’edificio.
Le scale, per esempio, sono in cemento
armato dipinto di nero Vilanova Artigas addolcisce la brutalità
delle forme compatte del cemento armato
attraverso l’uso dei colori primari: rosso,
bianco, blu, giallo e nero. In questo modo,
istituisce una sorta di gerarchia tra i diversi
elementi che compongono l’edificio.
Le scale, per esempio, sono in cemento
armato dipinto di nero](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_6899_DO110113012_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
![La sala da pranzo della casa Olga Baeta La sala da pranzo della casa Olga Baeta](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_6188_DO110113010_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
Notes:
1. Le Corbusier, Vers une Architecture, Paris, G. Crès, 1923.
2. Lauro Cavalcanti, Moderno e Brasileiro: a história de uma nova linguagem na arquitetura (1930-60), Zahar, Rio de Janeiro, 2006.
3. João Vilanova Artigas, Os Caminhos da Arquitetura Moderna, 1952.
4. Idem op. cit.
5. João Vilanova Artigas, Arquitetura e Construção, magazine Acrópole no. 368.
![Lo studio della casa Baeta è parzialmente incassato nel terreno Lo studio della casa Baeta è parzialmente incassato nel terreno](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/01/19/due-case-di-jo-o-vilanova-artigas/big_319760_3136_DO110113013_UPD1.jpg.foto.rmedium.jpg)
Architetto e antropologo sociale, Lauro Cavalcanti dirige il museo di Rio de Janeiro Paço Imperial. Ha curato numerose mostre dedicate all'architettura moderna brasiliana, con particolare riguardo per l'opera di Oscar Niemeyer e Roberto Burle Marx. Ha scritto il saggio When Brazil Was Modern: A Guide to Architecture, 1928-1960 (2003).