Il progetto mira a creare una netta divisione tra l'attività di cantina e i flussi dei visitatori. Per entrambe le funzioni si viene a creare uno spazio distinto e dedicato, senza percezioni reciproche anche ottiche. Nel reparto al piano inferiore, quello verso i vigneti, rimane l'accesso per i contadini e per il trasporto delle merci che raggiungono e che partono dall'azienda, nonché il parcheggio per i collaboratori. In tal modo, si eliminano tutti i disturbi visivi al visitatore della cantina. L'area di accesso al pubblico e ai visitatori è coperta da una piattaforma al di sopra della quale è, invece, posta l'entrata al pubblico. Il foyer d'entrata è stato ricavato nella parte di cantina preesistente, che rappresenta la tradizione dell'azienda e che diventa il cuore della nuova struttura. Dal cuore si dipartono due nuove ali che, come due braccia aperte, invitano a entrare. Accolgono diverse funzioni: nella parte destra, si trovano gli uffici amministrativi e marketing; a sinistra, le sale di rappresentanza con un piccolo museo, sale riunioni e conferenza, e la nuova enoteca, nella parte più panoramica dell'edificio.
Werner Tscholl nasce a Laces in provincia di Bolzano nel 1955, studia architettura a Firenze e fonda lo studio Tscholl Werner Architekt nel 1983 a Morter, Bolzano. Tra i suoi progetti si ricordano la Cascina Mondadori, a fianco della sede centrale del gruppo editoriale, e il Messner Mountain Museum di Bolzano. Numerose le mostre personali in gallerie e le presenze alla Biennale di Architettura di Venezia.
Cantina Tramin, Termeno, Bolzano
Progetto: Werner Tscholl
Tempi: concorso marzo 2007; progetto novembre 2007; inizio lavori marzo 2008; fine lavori gennaio 2010
Volume dell'intervento di ampliamento: 19.270 mc
Costruttore edile: Bernardbau, Montan, Bolzano
Facciate: MetallRitten, Renon, Bolzano
Arredamento: Barth, Bressanone
Illuminazione: Zumtobel, con Bachmann, Termeno, Bolzano

Progettare a partire da un segno: l'ultima collezione di Vaselli
La serie Hoop declina un gesto morfologico in una famiglia di arredi da bagno in travertino, un incontro tra la poesia della materia e il rigore della forma.