L'intervento, che replica simmetricamente un corpo realizzato nel 2003, si configura all'esterno, verso la campagna, come un parallelepipedo bianco. All'interno, invece, l'ampliamento è caratterizzato da una corte allungata che si conclude verticalmente con un'alta loggia. Quest'ultima è un elemento segnaletico che dialoga con il corpo della cappella centrale del cimitero storico.

Lo spazio della corte è formato da un portico con una copertura a sbalzo di tre metri e da un piano di calpestio leggermente rialzato: questi elementi definiscono il perimetro della corte, disegnano il giardino e misurano il cielo.

Alla corte si annettono due piccoli recinti: il primo funge da intervallo con il cimitero storico; sull'altro, invece, si aprono le cappelle di famiglia. Il secondo recinto ospita uno specchio d'acqua. In questa area del cimitero, un sistema di travi in ferro proietta una tessitura di ombre sull'acqua e sulla parete di fondo.

I materiali e i colori sono ridotti ai minimi termini: il verde del prato, i pavimenti e le pareti dei loculi in marmo botticino, il legno di Ipè per la grande loggia e la corte-soglia, l'intonaco per i solai a sbalzo. Con la presenza enigmatica di due alberi: un grande ulivo nella corte grande, un pesco in quella foderata di legno.

Il progetto ricerca un senso di quiete, il sentimento di uno spazio che rappresenti la sospensione dal tempo, di una classicità che possa essere contemporanea. Camillo Botticini

Cimitero di Bagnolo Mella, Brescia
Progetto: Camillo Botticini, abda
Progetto strutturale: Franco Palmieri
Progetto: 2007
Realizzazione: 2008 - 2009