Padiglione del nord ad Hyde Park

Quest’estate il padiglione temporaneo della londinese Serpentine Gallery porterà la firma di due autori nordici, il norvegese Kjetil Thorsen/Snøhetta e l’islandese/danese Olafur Eliasson, supportati come sempre dalla maestria ingegneristica di Arup.

Quest’estate il padiglione temporaneo della londinese Serpentine Gallery porterà la firma di due autori nordici, il norvegese Kjetil Thorsen/Snøhetta e l’islandese/danese Olafur Eliasson, supportati come sempre dalla maestria ingegneristica di Arup: si rinnova così per il settimo anno consecutivo il connubio tra arte e architettura contemporanea tra Hyde Park e Kensington.

Quest’anno la struttura di 300 metri quadrati avrà la forma di due coni rovesciati appoggiati l’uno sull’altro e si svilupperà su tre livelli: lunghe rampe elicoidali la avvolgeranno all’esterno, per accompagnare i visitatori fino in cima. Luogo di ritrovo e di svago, il padiglione temporaneo è un’idea della direttrice Julia Peyton-Jones, che guida la galleria dal 1991 e l’ha trasformata in uno dei luoghi d’eccellenza per l’arte a Londra: anche il consueto party di beneficenza che si tiene ogni anno all’inaugurazione del Padiglione è diventato uno degli eventi clou dell’estate nella capitale britannica.
Particolare interessante e istruttivo, specialmente se riferito ai travagli dell’architettura contemporanea dalle nostre parti: assegnazione dell’incarico, progettazione e costruzione del padiglione Serpentine (che deve adeguarsi in tutto e per tutto alla legislazione edilizia londinese) avvengono nell’arco di nove mesi. S.C.

http://www.serpentinegallery.org

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