Due sessioni parallele sono rispettivamente dedicate a “Costruzione e Ambiente” e “Nuovi Materiali e Applicazioni”, oltre ad una mostra sulla ricerca in corso. Testo di Luigi Spinelli.
L’applicazione in architettura delle membrane ha aperto dagli anni ’40 possibilità nuove di tipo tecnologico, acquistando in leggerezza e in trasparenza, e formale, alla ricerca di una simbiosi con gli organismi esistenti in natura.
La resistenza a tensione dei tessuti in strutture di concezione organica è stato il tema della ricerca di Frei Otto e dei suoi discepoli. La durabilità e la mobilità sono stati i temi portanti nelle proposte radicali della generazione di architetti anglosassoni che hanno respirato l’eredità di Buckminster Fuller, come gli Archigram e Cedric Price. L’espressività e il controllo luminoso degli spazi hanno spinto Paolo Soleri ad integrare le sue architetture, gettate in forme di terra, di sottili membrane colorate per controllare l’ingresso della forte luce e del vento del deserto dell’Arizona. Membrane tese sono diventate, nella geniale immaginazione di architetti come Charles Eames e George Nelson, superfici sulle quali moltiplicare e far muovere immagini. Tessuti impermeabili hanno dato il via negli anni ‘70 alla lunga stagione dei “pneu”, dalla scala della poltrona a quella delle grandi convention hall delle esposizioni internazionali e dei raduni musicali.
Soprattutto in termini di tempo, l’accelerazione nella ricerca e nell’abitudine all’adozione di questo tipo di materiale, nella modificazione dei caratteri degli spazi abitati e dei riferimenti linguistici dell’architettura è stata forte.
Al centro della discussione saranno dunque i temi della durabilità dei materiali tessili e della durata programmata delle costruzioni in acciaio e membrana, su cui si incentrano le differenze più rilevanti tra l’architettura realizzata con tecniche costruttive convenzionali e quella costruita con materiali leggeri e forme resistenti a trazione.
La variabile tempo significa anche durata del materiale e della struttura architettonica e programmazione del suo ciclo di vita, un aspetto a volte dimenticato ma che recentemente ha risvegliato aspetti pragmaticamente necessari.
E’ su questi argomenti, e sulla necessità di un bilancio richiesto da questa accelerazione della ricerca, che dal 16 al 18 aprile il network europeo Tensinet, con il patrocinio del Politecnico di Milano, organizza il convegno annuale per il 2007 sul tema: Ephemeral Architecture: Time and Textiles. Per tre giornate, dal 16 al 18 aprile, progettisti, teorici e imprenditori del settore nell’ambito costruttivo delle membrane faranno il punto sul grado di innovazione raggiunto in termini tecnologici e formali. Interverranno tra gli altri Robert Kronenburg dell’University of Liverpool, curatore nel 1998 di uno storico numero di Architectural Design sul tema, Massimo Majowiecki dello IUAV, autore della copertura della Fiera di Roma, e Werner Sobek dell’ILEK di Stoccarda. I docenti ospitanti del Dipartimento B.E.S.T. del Politecnico di Milano sono Andrea Campioli, Anna Mangiarotti e Alessandra Zanelli.
Le due sessioni parallele, che si alterneranno in Aula Rogers e in aula IV, sono rispettivamente dedicate a Costruzione e Ambiente (Architetture effimere / Strutture leggere e architetture di luce / La progettazione delle tensostrutture / Il concetto di traslucenza e leggerezza dei materiali / Nuovi sviluppi e metodi di prova / Involucri tessili e loro prestazioni termiche / Imparare dagli errori / Analisi e studio della forma per le tensostrutture) e Nuovi Materiali e Applicazioni (Innovazione nei materiali tessili tralucenti e trasparenti / Tessili per strutture flessibili / Tessuti e analisi del ciclo di vita / Architetture temporanee e adattabili / Tessili, durabilità e strategie di riciclo). Le iscrizioni al convegno sono aperte fino al 16 aprile sul sito internet http://www.tensinet2007.promoest.com
Una mostra, aperta dal 10 al 20 aprile nello spazio mostre Guido Nardi, verrà inaugurata durante il convegno nel pomeriggio del 16 aprile, con pannelli degli istituti universitari di ricerca attivi nel network TensiNet, fotografie e video originali dell’Istituto di Strutture Leggere di Stoccarda (ora ILEK), campioni di tessuti tecnici innovativi, documentari video sugli aspetti del processo di costruzione e smontaggio di architetture a membrana.
16-18.4.2007
TensiNet Symposium 2007
Ephemeral Architecture: Time and Textiles
Facoltà di Architettura e società del Politecnico di Milano
via Ampere, aula Rogers, aula IV
ephemeral.architecture@polimi.it
T +39.02.2399.5135 http://www.tensinet2007.promoest.com




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