“Le cose mi si rivelano solo quando le disegno”. Un approccio al progetto del tutto pragmatico quello di Carlo Scarpa (1906-1978), la cui figura è al centro della mostra che inaugura al Museo di arti applicate di Vienna (e fino al 14 settembre).

Il percorso espositivo mette in luce i due fondamenti del suo lavoro: progettazione misurata e di elevato livello concettuale, ma sempre accompagnata da una profonda maestria artigianale.

Ed è proprio la collaborazione, quasi simbiotica, instauratasi con il laboratorio di Saverio Anfodillo, famiglia veneziana di ebanisti specializzatisi nella combinazione di legno e metallo, che svela la calibrata alchimia e la maniacale cura nei dettagli presente nei principali lavori del progettista veneto: dal veronese Museo di Castelvecchio alla tomba per la famiglia Brion a San Vito di Altivole (Asolo).

1.4.2003 – 14.9.2003
Carlo Scarpa. The craft of architecture
MAK, Museum fur angewandte Kunst
Stubenring 5, Vienna
https://www.mak.at