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Diller+Scofidio: due mostre a Boston e New York

Due esposizioni, a Boston e New York, e un lungo elenco di importanti commissioni, in corso o in procinto di essere realizzate, sono il segnale di un successo ormai consolidato per il team di architetti newyorkesi Diller + Scofidio. Un sodalizio, nella vita e sul lavoro, iniziato nel 1979 quello tra Ricardo Scofidio (67 anni) e Elizabeth Diller (48 anni) che negli ultimi anni si sono aggiudicati - per citarne solo alcuni - il concorso per la nuova sede dell’Eyebeam Atelier a New York, un progetto sul lungomare di Manhattan e il nuovo edificio dell’ICA di Boston. Mentre nel 2002 hanno ideato uno dei simboli dell’expo svizzera, il Blur building: un edificio fatto di vapore che richiamava la forma di una grande nuvola di vapore.

Quella allestita dall’ICA di Boston (fino al 27 aprile) è la prima occasione di “toccare con mano” il progetto per la nuova sede del museo che, presentato al pubblico nel settembre scorso, sta per dare il vi ai lavori di costruzione. Un percorso articolato e completo che accompagna il visitatore dalle prime fasi embrionali fino al modello finale, passando attraverso un video in cui sono i progettisti stessi a raccontare la loro idea, un tour animato dell’edificio e una serie di materiali che vuole mettere in evidenza il rapporto del museo con il contesto cittadino. Il progetto per il nuovo Institute of Contemporary Art è il primo museo del team, ma è anche il primo museo a essere realizzato nella città di Boston da un secolo. Dovrebbe essere terminato entro il 2006.

A New York, sta invece per aprire i battenti una vasta retrospettiva (fino al 1 giugno) curata da Aaron Betsky insieme a Michael Hays, che ripercorre le tappe salienti della carriera dello studio. A organizzarla, il Whitney Museum con l’obiettivo di sottolineare il legame tra arte - installazioni, video, performance, computer - e architettura che, da sempre, accompagna il Diller+Scofidio-pensiero. Un lavoro che, abbattuti i confini delle singole discipline, va alla ricerca dei dispositivi che ci permettono di sentirci sempre come a casa, in un mondo che sta diventando sempre più confuso e artificiale.

fino a 27.4.2003
Building a Vision: Diller + Scofidio in Boston
ICA Boston
955 Boylston Street, Boston
T +1-617-2665152
http://www.icaboston.org

1.3.2003 – 1.6.2003
Scanning: The Aberrant Architectures of Diller + Scofidio
Whitney Museum of American Art
945 Madison Avenue at 75th Street, New York
T +1-212-5703676
http://www.whitney.org
An almost symbiotic relationship between the museum and the ocean dominates Elizabeth Diller and Ricardo Scofidio’s new project for the Institute of Contemporary Art in Boston
An almost symbiotic relationship between the museum and the ocean dominates Elizabeth Diller and Ricardo Scofidio’s new project for the Institute of Contemporary Art in Boston
Un ponte lungo circa 120 metri conduce alla leggera piattaforma metallica, ideata da Diller+Scofidio per scomparire dietro alle forme impalpabili di una bruma chiara. Fotografia di Paul Raftery
Un ponte lungo circa 120 metri conduce alla leggera piattaforma metallica, ideata da Diller+Scofidio per scomparire dietro alle forme impalpabili di una bruma chiara. Fotografia di Paul Raftery

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