Mecanoo. Composition, contrast, complexity

Dal suo esordio, nel 1984, lo studio olandese Mecanoo si è affermato come firma di successo a livello internazionale, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la recente Biennale d’arte di San Paolo in Brasile. La mostra olandese, curata da due dei soci fondatori (Henk Döll e Francine Houben) presenta i lavori più recenti: dalla biblioteca per la Delft University of Technology (1997), al Dutch-Open Air Museum di Arnhem (2000); dalle residenze in Nieuw Terbregge (2000) al Centro Culturale di Alkmaar (2000). Una serie di immagini fotografiche accompagna i modelli degli edifici; mentre alcune postazioni informatiche e video consentono di addentrarsi nei progetti e di navigare il sito dello studio. Un approccio interdisciplinare tra architettura, paesaggio e urbanistica (ben applicato nella biblioteca di Delft) e la relazione tra architetto e cliente (che diventa a sua volta una dimensione supplementare con cui confrontarsi) sono gli elementi principali nelle architetture di Mecanoo. A caratterizzare l’esposizione, il colore blu, tinta che accompagna anche la maggior parte dei lavori del gruppo. Fino al 25 febbraio Netherlands Architecture Institute (NAI), Rotterdam

http://www.nai.nl
Veduta esterna della biblioteca, Delft University of Technology (1997). Foto Christiaan Richters
Veduta esterna della biblioteca, Delft University of Technology (1997). Foto Christiaan Richters

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram