Hôtel Dupanloup

Originariamente casa di un noto vescovo, l’edificio seicentesco di Orléans Hôtel Dupanloup è stato ridisegnato dallo Studio Makkink & Bey che, attraverso una serie di installazioni, lo ha trasformato nel Centro Internazionale di Ricerca dell’Università di Orléans.

Studio Makkink & Bey ha sviluppato una serie di installazioni che trasformano le storiche stanze dell’Hotel Dupanloup in vivaci spazi pubblici.

Invitato dalla Commissione Artistica Nazionale Francesce, Makkink & Bey ha arredato la sala principale e le 23 stanze di lavoro /meeting room dell’Hotel Dupanloup creando tre eclettici collage tridimensionali di mobili che comprendono, tra gli altri, Prooff Worksofa, EarChairs e SideSeats in nuove combinazioni di colori, il Dupanloup chair and table appositamente progettato per questo intervento, mobili antichi, un’edizione speciale della Tree Trunk Bench e rnuovi progetti nati dall’assemblamento di mobili Ikea realizzati dagli studenti dell’École Supérieure d'Art et de Design d'Orléans, che hanno partecipato a un workshop estivo con Studio Makkink & Bey.

Tappeti e tende delineano gli spazi e introducono un linguaggio araldico che racconta il contenuto degli archivi locali (tra i quali quello del Museo delle Belle Arti, del Frac Centre e della Casa di Giovanna d’Arco).

Gli spiriti del passato e del presente si fondono e creano un ricco contesto per i ricercatori e i visitatori del Centro Internazionale di Ricerca dell’Università di Orléans, per incontrarsi e lavorare. Anche quando non sono utilizzati questi nterni pensati come ‘stanze nella stanza’ sono spazialmente intriganti e ritraggono diversi momenti nel tempo.

Il progetto sarà ultimato a settembre 2014 con l’apertura dello spazio e il lancio di una pubblicazione sullo sviluppo del progetto di ristrutturazione.

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Studio Makkink & Bey, Hôtel Dupanloup, Orléans. Photo Ministère de la culture et de la communication / Drac Centre – François Lauginie

Studio Makkink & Bey, Hôtel Dupanloup, Orléans. Photo Ministère de la culture et de la communication / Drac Centre – François Lauginie