Bazar urbano

Ispirandosi ai bazar tradizionali, Sourabh Gupta ha disegnato uno spazio multifunzionale che serve da piattaforma per promuovere l’artigianato nell’Uttar Pradesh, in India.

Archom Consultancy, Awadh Shilpgram, Lucknow, Uttar Pradesh, India, 2016

Il progetto del marmo - site visit a Carrara

Sedici giovani architetti internazionali hanno partecipato a Carrara a due giornate intensive di formazione organizzate da FUM Academy e YACademy, con visite alle cave di marmo e un workshop progettuale dedicato all’uso del materiale.

Informazione pubblicitaria

La città di Lucknow, in India, con la sua ricca cultura e un vasto patrimonio di artigianato, aveva bisogno di una piattaforma dedicata per incoraggiare i suoi artigiani. Inoltre, essendo la capitale dell’Uttar Pradesh, aveva bisogno di una piattaforma speciale per promuovere la cultura artigianale dell’intero stato e della regione di Awadh. Progettato da Sourabh Gupta dello Studio Archom, Awadh Shilpgram è stata la risposta a questa richiesta, per offrire nuove opportunità agli artigiani locali, e per aiutarli ad elaborare e condividere, interagire e imparare, insegnare e vendere il proprio sapere agli appassionati d’arte, senza l’aiuto di intermediari.

Awadh Shilpgram è un mélange visivo ed esperienziale, tipico dei bazar urbani indiani. Il suo programma facilita le attività di svago, la ricreazione, il cibo e gli eventi socio-culturali, incoraggiando lo shopping che sostiene gli artigiani e mantenendo viva l’eredità delle arti e dei mestieri della zona.

La disposizione su venti acri del Awadh Shilpgram si sviluppa fluidamente a partire dalle interazioni commerciali, culturali e sociali delle persone che frequentano il luogo. La progettazione di luce, aria e ventilazione passiva ha aggiunto una dimensione di comfort, unita a un’interpretazione contemporanea degli elementi tradizionali, come gli archi e la tipologia a Jaalis. Lo spazio è quindi un collage interpretativo, un gesto che risponde alla tipologia architettonica tradizionale del Roomi Darwaza e dell’Imambaras.

La struttura comprende circa duecento negozi di artigianato, laboratori, un ostello, un auditorium, e un’area ristorazione con bancarelle provenienti da diversi stati indiani. La forma ellittica e priva di angoli consente una circolazione fluida: restringendosi a spirale verso l’interno, emula la densità e la vitalità dei bazar di Lucknow, dove le strade si restringono progressivamente.

01 / 09