La riqualificazione dell’Hotel St. Martin di Roma

A due passi dalla Stazione Termini, un progetto a firma dello Studio Ceccaroli, che in partnership con Schüco PWS Italia ha risolto il tema dell’efficientamento acustico ed energetico.

L’Hotel St. Martin di Roma è stato inaugurato nel 2021 come parte del gruppo alberghiero Omnia Hotels. La struttura è stata oggetto di un intervento di riqualificazione che ha interessato un complesso per uffici in disuso, tra la Biblioteca Nazionale e Piazza Indipendenza, non molto distante dalla Stazione Termini.

Si tratta di una posizione strategica e al tempo stesso un punto molto trafficato della capitale romana, per questo l’edificio è soggetto costantemente a inquinamento acustico. Questa è stata una delle principali sfide che Studio Ceccaroli, autore del progetto insieme a Studio Curti, ha affrontato: “Il nostro è uno studio di progettazione architettonica specializzato nel settore hotellery da ormai 25 anni e devo dire che una trasformazione di un edificio in uso alberghiero nasconde sempre delle sfide e dei compromessi per raggiungere l’obiettivo finale” spiega Marcello Ceccaroli, architetto fondatore dello studio che porta il suo nome.

“Nel caso dell’Hotel St. Martin di Roma siamo partiti dall’idea iniziale di poter realizzare una struttura che potesse contenere un maggior numero di camere di standard 4 stelle, considerando la conformazione dell’edificio stretto e lungo a chiusura di un isolato fronte biblioteca a Castro Pretorio. La richiesta di spazi congressuali in questa zona di Roma, ci ha imposto di creare nella parte interrata, priva di aperture, un’area che potesse contenere almeno 100 ospiti. Credo che l’ottimo successo che sta avendo l’albergo giustifichi tutti gli sforzi profusi nel raggiungimento dell’obiettivo finale”.

Il tema dell’efficientamento acustico ed energetico è stato affrontato collaborando con Schüco PWS Italia, optando per finestre con sezioni in vista ridotte in PVC Schüco Living che hanno permesso di raggiungere un abbattimento acustico di 48 decibel. “L’hotel ha la maggioranza delle camere fronte strada e quindi è stato necessario ottenere un abbattimento acustico che rispettasse gli standard alberghieri”, conclude Ceccaroli.

“Il nostro studio spesso usa questo tipo di prodotto perché conosciamo molto bene le ottime caratteristiche tecniche ed acustiche dei sistemi per serramenti in PVC Schüco PWS Italia e non abbiamo avuto dubbi nella scelta finale.”

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