Cucinare come un professionista: gli elettrodomestici di Signature Kitchen Suite

La possibilità di avvalersi di programmi preimpostati, la scelta consapevole dei materiali, nuovi gesti per interagire con gli elettrodomestici, interfacce potenziate: ecco alcune delle caratteristiche che distinguono il marchio di elettrodomestici del gruppo LG.

Signature Kitchen Suite è una linea di elettrodomestici pensata per offrire all’utente consumer l’esperienza e il risultato degli elettrodomestici professionali. L’obiettivo: semplificare i processi attraverso la tecnologia, e incoraggiare l’uso di materie prime di eccellenza attraverso la filosofia True To Food. Ne parliamo con Manuela Ricci e Andrea Vigna, rispettivamente Marketing Manager e Chef e Food Experience Director di Signature Kitchen Suite.  

Gli elettrodomestici di Signature Kitchen Suite pensano ad una nuova generazione di cuochi moderni. Perché?
Andrea Vigna: I nostri elettrodomestici per la cottura utilizzano parametri e tecnologie che fino ad oggi appartenevano quasi esclusivamente alla sfera della ristorazione professionale. In particolare, nel mondo del forno abbiamo superato il concetto che lega il tempo alla temperatura - quanto tempo devo tenere un dolce in forno? a quanti gradi? - con una serie di programmi già preimpostati che aiutano ad ottenere risultati costanti nel tempo. Per questo, anche se rischiamo di distrarci durante la preparazione di una ricetta, la macchina lavora su un programma prestabilito, effettuando per noi la necessaria variazione di temperatura, incamerando del vapore, etc. Manuela Ricci: Parliamo di nuovi cuochi perché gli elettrodomestici che hanno prestazioni professionali che non sempre sono semplici da utilizzare. Come marchio del gruppo LG, il nostro DNA tecnologico ci porta a pensare che la tecnologia debba servire a semplificare le cose, raggiungendo così un’utenza più ampia.

Il forno combinato di Signature Kitchen Suite - Sono molteplici i programmi preimpostati per la carne, tra cui arrosto, brasato e rosolatura, per le verdure, per il pesce, per la pasticceria, ad esempio quello per le crostate, le torte, i lieviti, o quello per il pane e pizza.

Possiamo considerare questi elettrodomestici da cottura come una sorta di pilota automatico?
A.V.
: Lo possiamo definire così grazie alla disponibilità di programmi, sebbene la possibilità di operare in maniera manuale sia comunque preservata: se sono un professionista o voglio dare un twist particolare alla mia ricetta, possono comunque impostare tutte le variabili in maniera autonoma.  

Cosa vuol dire essere True to Food?
A.V
.: Il True to Food trasforma la necessità di mangiare nel piacere di assaporare un prodotto che ha qualcosa da raccontare, frutto della passione e della ricerca di un produttore-artigiano che sviluppa un prodotto dalle caratteristiche uniche. Gli elettrodomestici di Signature Kitchen Suite permettono di trasformare o conservare il prodotto che ho selezionato, esaltandone il valore.
M.R.: Come un mantra, il True to Food riporta l’attenzione alle materie prime perché crediamo che qualsiasi buona ricetta debba partire dalla scelta di ingredienti di qualità, questo anche per una questione di salute.

French Door di Signature Kitchen Suite - Le pareti interne sono in acciaio inox, i balconcini in ABS, mentre la griglia è in metallo. L’illuminazione interna integrata nel ripiano è a LED e funziona ad induzione.

Di quali pezzi si compone la vostra linea? Quali sono i principali elementi di innovazione?
M.R
.: La gamma completa di Signature Kitchen Suite è composta da 14 pezzi che permettono di configurare una cucina completa. La gamma del freddo è composta da freezer, frigo, wine cellar, e French door. Caratteristiche fuori dal comune sono il dispenser integrato nella parete laterale del frigo, che permette di avere acqua fresca senza rubare spazio interno. Il wine cellar ha la particolarità di avere gli interni in legno di faggio naturale. Inoltre, dispone di un motore inverter che emette meno vibrazioni, meno consumo di energia e meno rumorosità. Il French door contiene un cassetto convertibile che può diventare zero gradi, freezer, o cassetto frutta del frigorifero.

E per la gamma del caldo?
M.R.: È composta da forno da 60 e un forno combinato vapore-aria calda. L’altro forno, un compatto 3 in 1 che associa forno tradizionale, a getto di vapore e a microonde, è smaltato all’interno in color cobalto per rendere più difficile l’attaccamento del grasso. Il piano cottura induzione è a cinque aree combinabili, ha vari livelli di potenza dal bagnomaria fino al boost e presenta un indicatore luminoso che indica dal punto di vista visivo le zone calde. Chiude la gamma la lavastoviglie che ha la funzione di pulizia vapore. È importante ricordare che tutta la produzione è interna e avviene nelle nostre fabbriche in Corea.

Il wine cellar di Signature Kitchen Suite

L’interazione con i vostri elettrodomestici mette in campo una nuova gestualità.
M.R.
: Il wine cellar dispone di una knock door: bussando alla porta in vetro, l’interno si illumina, permettendomi di controllare quali bottiglie siano all’interno senza aprire la porta, mantenendo così la temperatura costante. Il forno, senza maniglia, ha un’apertura automatica a sfioro.  

E cosa succede se dopo l’esperienza con Signature Kitchen Suite si torna ad utilizzare elettrodomestici tradizionali?
A.V.:
È come ritornare al Nokia 3310: riesci a telefonare ma non hai più Instagram e WhatsApp. Credo che l’essenziale sia sempre garantire la possibilità di trasformare un alimento in un cibo. Tutto quello che viene in aggiunta aiuta, rende più appagante la mia esperienza, e mi supporta permettendomi di cucinare come un professionista.

Il dispay LCD a 7’ ha una funzione di smart dyagnosis, disponibile in tutti i modelli: l’elettrodomestico emette un suono, se l’App dedicata riconosce un tono stonato lo associa ad un codice di errore e lo comunica al Customer Service notificando un malfunzionamento specifico.

Al contrario, come assicurarsi in fase di progettazione che un elettrodomestico non sia troppo complicato da usare?
M.V.
: Per me la soluzione è la scalabilità: l’importante è dare soddisfazione al cliente anche ai livelli base. Anche il linguaggio visivo e in particolare quello iconografico, ad esempio quello offerto da icone il più possibile riconoscibili, garantisce maggiore facilità d’uso. Ritengo poi che gli elettrodomestici abbiano una funzione educativa per migliorare le abitudini e semplificare i processi. Mettere in mano un po’ più di tecnologia all’utente finale è uno stimolo a fare di più, accompagnandolo nella sua evoluzione.

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