Ville Aperte

“È una storia che parte da lontano quella di Ville Aperte in Brianza, eppure ogni anno ci sorprendiamo di quanta bellezza ci circonda e che ancora deve essere raccontata. E da vent’anni lo stiamo facendo, dimostrando, edizione dopo edizione, che anche per un territorio come il nostro la cultura può creare crescita e sviluppo.” Racconta Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza e della Brianza.  Cinque province, più di ottanta comuni, trenta itinerari e quasi duecento siti pubblici e privati, tra ville, palazzi, parchi e giardini, chiese e musei. Dal 17 settembre al 2 ottobre saranno vari gli eventi che promuoveranno i venti anni di Ville Aperte in Brianza, la manifestazione che promuove la cultura del territorio.

Ad aprire le porte ai sempre tanti visitatori saranno luoghi di grande rilevanza artistico-culturale come la piccola stanza ipogea celata sotto il Tempietto neoclassico all’interno dei Giardini Reali della Reggia di Monza, gli angoli più caratteristici del Parco Reale, il complesso del Convento-Biblioteca-Oratorio di Santa Maria al Carrobiolo, l’ex ospedale psichiatrico di Limbiate-Mombello, il borgo medievale di Vimercate alla scoperta delle antiche mura medievali, delle ex prigioni e dei resti delle fortificazioni difensive. A Como, Villa La Clerici d’ Erba, nata come centro industriale serico alla fine del Settecento, nel lecchese, Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi di Merate, dimora che fu residenza di Pietro Bagatti Valsecchi, grande pittore romantico. A Castellanza, in provincia di Varese, aprirà per la prima volta il Museo d’Arte Moderna Pagani: un parco di oltre 40.000 mq ricco di sculture e mosaici voluti dall’artista e gallerista Enzo Pagani, che nel corso degli anni ha saputo collezionare opere di artisti stranieri e italiani, tra cui Jean Arp, Alexander Archipenko, Man Ray, Mauro Reggiani, Gio Pomodoro, Ettore Falchi. Questi solo alcuni dei tanti appuntamenti e siti proposti. Eventi e manifestazioni inclusive che attraverso la cultura puntando a sensibilizzare e affascinare turisti, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale per preservare, e soprattutto custodire, le nostre tante ricchezze.