OK
DOMUS: Scopri la Storica Rivista di Architettura, Design e Arte DOMUS: Scopri la Storica Rivista di Architettura, Design e Arte
edicola
ABBONAMENTI
  • Rivista
  • Digital Edition
  • Archivio Digitale
LINGUA
  • it
  • en
Ciao Logout
Sign up / Log in
  • News
  • Architettura
  • Interni
  • Design
  • Arte
  • Archivio
  • Prodotti
  • Assoluti del Design
  • Design Stories
  • Invia il tuo progetto
Sezioni
  • News
  • Architettura
  • Interni
  • Design
  • Arte
  • Archivio
  • Prodotti
  • Covers
  • Progettisti
  • Studi di architettura
  • Città Sostenibili
  • Gallery
  • Design Stories
  • Domus for Design
Magazine
  • Abbonamenti
  • Digital Edition
  • Questo Mese
  • Guest Editor
  • Archivio digitale
Speciali
  • Assoluti del design
  • Modern Work
  • DomusAir
  • Milano Design Week
  • Design nordico
Questo mese

Domus 1107 è in edicola

Seguici
LINGUA
  • it
  • en
Ciao Logout
Sign up / Log in
newsletter Icon
Risultati Nessun elemento trovato Ricerca troppo corta

      Gli assoluti: 15 carte da regalo che hanno fatto la storia

      Gli assoluti: 15 carte da regalo che hanno fatto la storia

      Prossima gallery

      Una scala di 100 gradini come simbolo di un campus dove si lavora a un futuro migliore

      1. Bojagi

      Il tradizionale tessuto da imballaggio coreano, bojagi, è tipicamente quadrato e costituito da un’ampia varietà di tessuti. L’esempio qui riportato è realizzato con ritagli di seta e risale al 1900 circa.

      courtesy The Cooper Hewitt Museum

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      2. Carta da regalo ‘fancy French’, Hallmark

      Nel 1917, quando i fratelli Hallmark rimasero a corto di carta velina, tirarono fuori dal loro magazzino la fancy French, originariamente destinata al rivestimento delle buste, e la misero in vetrina a 0,10 dollari a foglio, riscuotendo un successo immediato. 

      courtesy KCUR 89.3

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      3. Carta da regalo di Andy Warhol

      Negli anni ‘50 la carta da regalo era diventata un classico natalizio. Andy Warhol, che amava tutto ciò che riguardava il Natale, la creò molto probabilmente per un uso privato.

      courtesy Sotheby’s

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      4. Carta da regalo di Hiroshi Ouchi per Futaba Fashion

      Hiroshi Ouchi è stato un graphic designer giapponese meglio conosciuto per il suo lavoro come primo art director della rivista IDEA. Nel 1950 ha ideato questa confezione regalo per il marchio giapponese Futaba Fashion mediante serigrafia, portando avanti la tradizione giapponese del Furoshiki.

      courtesy MoMA

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      5. Carta da regalo di Nigel Quiney

      Nigel Quiney ha creato una gamma di carta da regalo che incarna la vibrante arte pop della Swinging London e che divenne un successo commerciale immediato in tutta Europa e negli Stati Uniti. Fu impiegata da molte celebrità, tra cui la principessa Margaret e Lord Snowdon. A Quiney è stato attribuito il merito di aver reso di moda la carta da regalo e di aver prodotto la prima Tote bag di carta da vendere nel mercato al dettaglio del Regno Unito.

      courtesy collezione Victoria and Albert Museum

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      6. Carta da regalo di Nathalie du Pasquier e Christoph Radl

      Nathalie du Pasquier e Christoph Radl, del gruppo di design italiano Memphis, combinarono immagini contraddittorie – disegni architettonici tradizionali e grafiche giocose simili a giocattoli – per dimostrare l’estetica postmodernista sulla borsa di carta da loro prodotta nel 1984.

      courtesy Cooper Hewitt

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      7. Carta da regalo, Keith Haring Estate

      Keith Haring ha cercato di aumentare la consapevolezza sui moderni problemi sociali creando di tutto, dai bottoni alle t-shirt ai murales. Edita dalla Keith Haring Estate questa carta da regalo celebra gli artisti dell’anticonvenzionale Cosmos Confezione regalo, 1992. 12 carte da regalo offset con immagine stampa del 1988; giallo, blu, rosa scuro, bianco e nero; 2 fogli di carta.

      courtesy Galerie Van Gelder

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      8. Carta da regalo di Salvatore Gregorietti per La Rinascente, 1966

      Salvatore Gregorietti è considerato uno dei maggiori esponenti del graphic design italiano. Dopo aver lavorato per Massimo Vignelli (il suo omonimo studio e poi l'agenzia Unimark Internazional) è diventato consulente dell’ufficio pubblicità e comunicazione della Rinascente nel 1964. I suoi lavori fondono la cultura dell’immagine con il progetto architettonico, che ha portato all’ideazione e produzione di particolarissime comunicazioni.

      courtesy Rinascente Archives

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      9. Carta da regalo di Louise Lawler

      Louise Lawler è una figura chiave della Pictures Generation. Usa l’appropriazione come strumento concettuale e modo per dirigere l’attenzione su cose tacite e non dette: i vincoli, le regole e le economie del sistema sciolto che governa il mondo dell’arte. Dopo l'elezione di Trump, il Brooklyn Museum ha creato un pop-up intitolato “Anger Management” in cui l'artista ha creato beni di consumo affrontando temi di rabbia, protesta e resistenza.

      courtesy MoMA

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      10. Carte da regalo di William Morris, Pepin Press

      William Morris è ancora oggi famoso per essere stato il designer di modelli come “Willow Bough” e “Strawberry Thief”. Sebbene la maggior parte delle sue creazioni fossero destinate a diventare carte da parati, editori come Pepin Press hanno scelto di crearne una versione per decorare i regali.

      courtesy Pepin Press

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      11. La carta di Varese

      La Carta di Varese nacque nella città di Bassano del Grappa con la Stamperia Remondini nel 1600 che divenne famosa per i colori e i disegni della loro varietà di motivi. All’epoca venivano utilizzate come decorazione di cassapanche, culle o pettini. Originariamente stampati a mano per mezzo di blocchi di legno, la tecnica si è evoluta in litografia nel XIX secolo prima dell’arrivo della stampa offset a metà del XX secolo che ha permesso un uso più ampio tra cui l’impacchettamento dei regali.

      courtesy cartoleria Villa Varese

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      12. Carta da zucchero

      Usata fin dal XVI secolo per avvolgere beni preziosi quali lo zucchero e il tabacco provenienti dalle Americhe. La colorazione naturale della carta avveniva con estratti vegetali quali l’indaco e il guado o minerali come l'oltremare, conferendole il caratteristico colore azzurro che oggi si usa per indicare una serie di tonalità che variano dall'indaco desaturato all'avio fino al Duck Egg Blue.

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      13. Carta Kraft

      La sua invenzione trasforma la carta, che fino ad allora era considerata un bene di lusso, in un prodotto di massa. Resistente e duratura, la carta Kraft viene messa a punto nel 1880, frutto di un ciclo di innovazioni in ambito cartiero avviate quasi quarant'anni prima: l'utilizzo del legno in sostituzione del cotone e degli stracci, brevettato da Friedrich Gottlob Keller in Sassonia, l'invenzione di uno sfibratore meccanico e l'utilizzo della chimica per lo scioglimento di alcuni componenti.

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      14 “Hello Santa”

      La Coca-Cola non ha inventato il Natale, ma sicuramente ha plasmato l'immagine di un uomo barbuto allegro che tutti noi siamo arrivati ​​a pensare come papà Babbo Natale. Nel 1931, Coca-Cola incaricò l'illustratore Haddon Sundblom di disegnare Babbo Natale per la pubblicità di Natale. La figura felice è stata ispirata da una poesia di Clement Clark Moore intitolata “A Visit from St. Nicholas” - comunemente nota come  “Twas the Night Before Christmas”. Un classico nell’immaginario natalizio del gigante americano della carta.

      courtesy Paper Source

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      15. Daily Fiction, Normann Copenhagen

      Vincitrice di un Wallpaper Design Award nel 2017, la collezione disegnata dal duo danese Femmes Régionales per Normann Copenhagen restituiva l'iconografia del design di interni in una serie di accessori di cartoleria e per regali: seminati veneziani, terrazzi, colori pastello e desaturati, sticker glitterati metallizzati e altro ancora. 

      Courtesy Normann Copenhagen

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT

      Vai all'articolo
      Vai all'articolo
      • SHARE
      • PIN IT
      Loading
      Share
      • Sections
        • Assoluti del Design
      • Keywords
      • News
      • Architettura
      • Design
      • Arte
      • Opinion
      • Archivio
      • Prodotti
      • Progettisti
      • Correnti architettoniche
      • Edifici
      • Studi di architettura
      • Assoluti del design
      • Speciale Gio Ponti
      • Redazione & contatti

      • Seguici
      Note Legali

      Editorial DomusEditoriale Domus Spa
      Via G. Mazzocchi, 1/3
      20089 Rozzano (Mi) -
      Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
      n. 07835550158
      R.E.A. di Milano n. 1186124
      Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - All rights reserved - Privacy - Informativa cookie completa - Gestione Cookies

      China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon--mobile-logo icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram