Lo studio Mazzei Architects realizza il progetto definitivo ed esecutivo finalizzato alla riqualificazione e rigenerazione urbana del quadrante nord-est del centro storico di Reggio Emilia: l’intervento rappresenta un passo fondamentale nel miglioramento della mobilità e dell'accessibilità urbana della città. Un progetto strategico che prevede la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale sotto la storica linea ferroviaria Milano-Bologna, con l'obiettivo di connettere meglio il centro urbano con l’adiacente Quartiere Santa Croce e le zone limitrofe, migliorando la vivibilità e la sicurezza per pedoni e ciclisti.

Il progetto, cofinanziato dal PNRR nazionale tramite il Ministero dell'Interno, si sviluppa su una superficie di circa 6.885 mq e prevede una serie di interventi strutturali e urbanistici che daranno nuova vita a un'area chiave della città.

Il piano di riqualificazione, con un importo complessivo di 10.299.000,00 €, è curato dal Comune di Reggio Emilia, con l’intervento della società SC Engineering per la parte impiantistica, lo studio GT Engineering S.r.l. per la parte strutturale e Grenti S.p.A. in qualità di impresa esecutrice dei lavori.

Il progetto si estenderà dal gennaio 2026 al dicembre 2027, con la supervisione della RUP Ing. Ursula Montanari, Dirigente del Servizio Infrastrutture Stradali e Reti del Comune di Reggio Emilia.

L’area interessata dal progetto occupa una posizione strategica, confinante con il cuore storico della città. Attualmente, essa risulta frammentata in due sezioni – settentrionale e meridionale – separate dalla linea ferroviaria Milano-Bologna e da Viale Isonzo, veri e propri elementi di divisione urbana. Sebbene le due zone siano collegate da un sottopassaggio, questo viene percepito più come un semplice corridoio di transito che come uno spazio urbano accogliente.

Il fulcro del progetto è il nuovo sottopasso ciclopedonale: largo, luminoso, aperto. Non un semplice tunnel, ma un vero e proprio boulevard sotterraneo, ampio 7,5 metri e alto 3, pensato per la mobilità dolce. Il progetto prevede rampe, scalinate spaziose e aree che si aprono in piccole piazze, ideali per soste, incontri e momenti di pausa.

Il sottopasso non sarà soltanto un collegamento, ma diventerà una destinazione a sé stante, un luogo in cui camminare, pedalare e percepire l’anima della città. Nella sezione settentrionale, lo spazio è stato interamente ripensato per trasformarsi in una vera e propria piazza urbana: l’incrocio tra Viale Margherita, Via Sforza e Via Ramazzini è stato rialzato, creando una continuità tra la carreggiata e i marciapiedi, migliorando così la sicurezza e rendendo l’area più fruibile per i pedoni e i ciclisti.

All’interno del sottopasso, ciclisti e pedoni avranno percorsi distinti: la pista ciclabile sarà color arancio, visibile e riconoscibile, mentre lo spazio per i pedoni sarà ampio, chiaro, accogliente.

Un’apertura al centro del tunnel lascerà entrare luce e aria, trasformando quello che solitamente è uno spazio chiuso in un ambiente arioso e piacevole. Un ascensore e una scalinata collegheranno direttamente al marciapiede di Viale Isonzo, protetti da una pensilina pensata per garantire comfort in ogni stagione.

Il progetto architettonico dell’Area Sud è stato aggiornato a seguito delle variazioni apportate al progetto definitivo, dovute ai ritrovamenti archeologici emersi durante le fasi di indagine, pertanto i lavori di riqualificazione consentiranno di riportare alla luce anche parti delle storiche mura medievali. La nuova piazza valorizzerà l’antica Porta Santa Croce, creando un legame diretto con il sottopassaggio e con il resto della città. Questo spazio polifunzionale, arricchito da scalinate, piste ciclabili, aree verdi e un locale pubblico messo a disposizione del Comune, è concepito per ospitare eventi, attività culturali e momenti di aggregazione sociale.