Marchio francese specializzato in arredo per esterni, Tectona ha lanciato nuove proposte versatili e attente alla scelta dei materiali. La nuova collezione Bamboo rimanda al disegno dei “culmi” di bambù, con aste a forma di tubo, vuote e divise da nodi, interpretando la tradizione giapponese. Se la poltroncina si caratterizza per l’ampiezza della seduta, l’inclinazione dello schienale e la forma curva dei braccioli, la sedia mette in mostra linee pulite, in sintonia con lo spirito giapponese della collezione. Alla serie si aggiunge il tavolo, distinto da base incrociata, progettata per garantire stabilità.
1800 è invece una seduta che imita le poltrone Bridge degli anni ’30, inizialmente progettate per giocare a carte. Uno schienale basso e leggermente inclinato si estende naturalmente su braccioli forati sui quali appoggiarsi.
AC/AL, studio di design fondato nel 2013 da Amandine Chhor e Aïssa Logerot, firma la chaise longue Horizon, rimando alla purezza della linea dell’orizzonte. Adattandosi a un’ampia gamma di configurazioni e luoghi, dotata di rotelle e impilabile, la seduta fonde la leggerezza dell’alluminio con la bellezza del legno.
THINKK Studio, fondato a Bangkok da Decha Archjanun e Ploypan Theerachai nel 2008, propone infine Batten, set formato da un divano a due posti e una poltrona caratterizzata da doghe, tradizionalmente assemblate con incastri a tenone e mortasa. Exeter, tavolino dai tratti puliti in teak firmato da Christophe Delcourt, completa la poltrona Bridge, sempre disegnata da Delcourt. Facile da spostare, utilizza la stessa disposizione delle doghe della poltrona.