Le lastre ceramiche di Casalgrande Padana rispondono alle attuali esigenze di progettazione sostenibile e si adattano alla bioedilizia, un approccio architettonico secondo cui la progettazione e la costruzione devono rispettare i principi di sostenibilità ambientale. 

Il gres porcellanato dell’azienda reggiana è relizzato con materiali naturali privi di sostanze nocive, che lo rendono completamente riciclabile e sicuro per la salute. Tutti i componenti possono essere recuperati con emissioni quasi nulle – un processo che comporta il 100% di riduzione dell’impatto idrico, la quasi totalità di rifiuti recuperati e il 74% di energia autoprodotta.

Particolare attenzione è riservata anche all’igiene e alla sicurezza degli ambienti: il trattamento antibatterico Bios Antibacterial® sulle superfici abbatte i principali ceppi batterici grazie al rilascio di ioni d’argento, che evitano la formazione di muffe e migliorano la qualità dell’aria rimanendo sempre attivo.

Nel quadro di un’architettura improntata alla sostenibilità ambientale, l’azienda ha sviluppato Ars Ratio, la posa a incastro a secco per i pavimenti che dialoga con i sistemi di domotica: integrandosi sotto la superficie, i sensori e i moduli di comando per luminosità e climatizzazione contribuiscono a una riduzione dei consumi.

Tra i formati a disposizione delle superfici Casalgrande Padana ci sono le lastre sottili, realizzate con una bassa quantità di materie prime che permettono la semplificazione delle operazioni di posa ed evitano la rimozione del pavimento.

Adatte anche per creare cappotti e facciate ventilate, le superfici sono disponibili nella versione Bios Self-Cleaning®, unendo alle capacità autopulenti quelle di abbattimento dei Nox, tra i principali inquinanti dell’atmosfera urbana.