Kettal presenta il VDL Pavilion, aggiornato nelle tecniche e nei materiali rispetto alla penthouse originariamente disegnata da Richard Neutra per la VDL Research House II. La nuova struttura di 12x4 m, rivisitata con la supervisione dell’architetto Dion Neutra, si compone di travi, tetto con skylight e louvre, oltre che di un sistema domotico per il controllo di luci, aria condizionata e riscaldamento.

La VDL House, costruita dall’architetto austriaco a Los Angeles, in California, è chiamata così in onore del donatore che ne permise la costruzione nel 1932, Van Der Leeuw. La casa ospitava anche lo studio di Neutra e fu punto di incontro di personaggi come Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Charles e Ray Eames.

Dopo la distruzione a causa di un incendio nel 1963, inizia la costruzione di una seconda VDL House, la VDL Research House II, alla quale Richard Neutra e il figlio Dion apportano novità in termini tecnologici, di controllo naturale del clima, in un’interazione maggiore tra natura e architettura. Aggiungono specchi e vetri riflettenti per amplificare gli spazi, superfici d’acqua in relazione con il lago, isolamento acustico, il solarium/atrio all’ultimo piano: una struttura vetrata che si espande orizzontalmente grazie a bande di legno che si estendono verso l’esterno e circondata da un piano d’acqua sempre in movimento.

Oggi, nella sua rivisitazione, il VDL Pavilion presentato da Kettal, adatto come protezione dal sole, rispetta i dettagli originali progettati da Neutra. Può essere aperto o protetto da pannelli vetrati o louvre, mentre la protezione circolare originale del tetto è stata mantenuta per ospitare sensori e l’unità dell’aria condizionata.