Negli ultimi cinque anni il CES è cambiato: il Consumer Electronics Show di Las Vegas, un tempo vetrina di prodotti e servizi strettamente legati alla tecnologia, si è ampliato per accogliere le innovazioni provenienti da diversi settori, come l'industria automobilistica e quella alimentare. Questo cambiamento tiene conto del fatto che tanti altri aspetti della nostra vita si intrecciano ormai con la tecnologia, che quindi non è più confinata all’ambito dei computer, degli smartphone o degli elettrodomestici. Nonostante questo ampliamento dello scopo originale della kermesse e la partecipazione di un numero maggiore di marchi esterni a quello che normalmente viene considerato il settore tecnologico, il CES continua a essere una fiera dove c'è molto spazio per gadget, prodotti e invenzioni quanto meno insolite e strambe. Questa edizione 2020 non fa eccezione. Insieme ai tradizionali smartphone e gadget, abbiamo visto alcuni annunci - che raccogliamo in questa brevissima antologia - che dipingono una visione di un futuro tanto intelligente e connesso quanto inequivocabilmente bizzarro.
Al CES 2020 abbiamo visto il futuro: è strambo
La fiera dell’elettronica di Las Vegas conferma la sua natura bizzarra con una vetrina di prodotti che ci mostrano un futuro tanto innovativo e smart quanto pieno di stranezze.
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- Andrea Nepori
- 10 gennaio 2020
- CES
- 2020
In un futuro in cui saremo sempre più soli, chi ci porterà un rotolo di carta igienica nel momento del bisogno? Un robot che si guida da solo, naturalmente.
Samsung ha mostrato una serie di novità bizzarre al CES di quest’annno, ma niente batte gli avatar tridimensionali del suo Neon Project. Dovrebbero essere i volti e i corpi virtuali dei nostri assistenti vocali, ma assomigliano più che altro a personaggi dei Sims con tratti un po’ più realistici.
Il cibo può essere un prodotto tecnologico? La risposta è sì, se parliamo del sostituto della carne iper-ingegnerizzato e tutto vegetale di Impossible Foods. Dopo il successo di Impossible Burger al CES dell'anno scorso, l'azienda ha fatto nuovamente notizia con il lancio di Impossible Pork. La gente l'ha provato e il verdetto è positivo (ma attenzione a chi ha problemi a mangiare troppo sodio: in cento grammi ce ne sono un terzo della dose giornaliera raccomandata dalla FDA).
Vi siete mai chiesti cosa pensi il vostro cane? Beh, in futuro sarà in grado di dirci almeno cosa sta provando, grazie a una speciale pettorina sviluppata dalla startup Inupathy. I sensori della pettorina smart leggono il battito cardiaco dell'animale e lo traducono in una rappresentazione visiva di alcune emozioni basilari, come la felicità o l'eccitazione.
Opte di Procter & Gamble è come una stampante per il viso. Scansiona la pelle alla ricerca di macchie scure, e poi deposita automaticamente uno speciale siero pigmentato tramite 120 ugelli termici a getto d'inchiostro per coprirle.