Tutti si aspettavano che Richard Yu potesse parlare di alcuni dei temi caldi del momento (le tre “T”: trade war, tariffe, Trump). Il CEO del Consumer Business Group di Huawei ha aperto l’edizione 2019 dell’IFA con un keynote inaugurale in cui ha parlato solo ed esclusivamente di prodotti. Del resto la presenza stessa di Huawei come ospite d’onore della conferenza stampa di apertura della fiera era già di per se una dichiarazione d’intenti chiara e decisa. L’azienda è riuscita così a smorzare il rumore, sia in senso figurato che in senso letterale. Assieme a un nuovo potente chip per smartphone con modem 5G integrato, il Kirin 990, ha presentato infatti anche le nuove FreeBuds 3, cuffie a design “aperto” (open-fit) che - prime al mondo in questo formato - includono un sistema di cancellazione attiva del rumore. Dal punto di vista del design le nuove FreeBuds si ispirano in maniera esplicita alle AirPods 2 di Apple, ma hanno almeno altri due vantaggi rispetto al popolare accessorio della casa della Mela: un microfono anti-vento che permette di usarle anche in bici, e l’opzione cromatica full-black. Huawei ha aggiornato anche il suo smartphone di punta, il Huawei P30 Pro, con due nuove colorazioni, Misty Lavender e Mystic Blue. L’altra differenza estetica con la versione dello smartphone presentata a marzo 2019 è la scocca posteriore, che ora è divisa in due sezioni con finitura lucida e satinata. I nuovi P30 Pro arriveranno sul mercato con la nuova EMUI 10, un aggiornamento basato su Android 10, ovvero l’ultima versione disponibile del sistema operativo di Google.