Mercoledì scorso, con una mossa inusuale, Google ha confermato ufficialmente che la prossima generazione di smartphone Pixel monterà un tripla fotocamera posteriore incastonata in un modulo a sbalzo sul retro della scocca. “Visto che c’è parecchio interesse, ecco qua”, si legge in un tweet della divisione hardware dell’azienda, pubblicato dopo che vari YouTuber e leaker professionisti avevano già pubblicato le proprie indiscrezioni. Il tweet contiene un’immagine in cui si vedono le silhouette di due smartphone con l’antiestetico “bump” posteriore per la fotocamera. 

L’aspetto più curioso dell’intera vicenda, oltre all’insolita conferma anticipata, è che il design dei Pixel 4 è molto simili a quello degli iPhone 11 (visibile nel concept qui sopra) svelato dalle indiscrezioni e dai rumor dei giorni scorsi. Anche le tempistiche del tweet lasciano alquanto perplessi, visto che con ogni probabilità gli iPhone arriveranno a settembre, cioè almeno un mese prima della data di lancio prevista per i Pixel 4. 

Forse Google voleva giocare d'anticipo sui concorrenti di Cupertino, nel tentativo di abituare già ora il pubblico all’orribile bubbone posteriore con tre fotocamere che sembra uscito dai peggiori incubi di un designer industriale. “Aspettate di vedere cosa può fare”, conclude Google nel suo tweet sui Pixel 4: un comprensibile invito a concentrarsi più sulla funzione che sull’estetica dei nuovi dispositivi.