Il risveglio di Addis Abeba

Addis Abeba, la 'bella addormentata' per decenni, così la definì Hailé Selassié, sta ora vivendo il suo Sogno americano. La fotografa Anna Positano racconta il suo risveglio.

Secondo le previsioni delle Nazioni Unite, la popolazione di Addis Abeba aumenterà da circa 4 a 8 milioni di abitanti entro il 2025. Quindi il governo etiope ha già messo in azione una riqualificazione urbana in tutta la capitale.

Una Bella addormentata per decenni, come la definì Hailé Selassié, la società etiope vive ora il suo 'Sogno americano’. La nuova classe media può permettersi una macchina e una casa in zone periferiche, lo shopping nei centri commerciali, e di mangiare fuori nei ristoranti. L’immaginario occidentale favorisce il rinnovamento della città, anche se il Sogno americano è realizzato dai cinesi, il più influente tra gli investitori internazionali.

Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Qui sopra: Una casa italiana sopravvissuta in Piazza, vicino a Churchill Avenue. le baracche sono state demolite per permettere nuove costruzioni. In apertura: La Gare, stazione dei treni. Originariamente la “Compagnie du Chemin de Fer Franco-Ethiopien”, la ferrovia Ethio-Djibouti collegava il porto di Gibuti ad Addis Abeba; è chiusa dal 2006

Nonostante l'importanza dello sviluppo urbano, ci sono ancora contraddizioni irrisolte all'interno della società e ci si chiede se questa modernizzazione sarà sostenibile. Ad Addis Abeba troppi cittadini non hanno accesso all'acqua potabile, alla copertura sanitaria e all'istruzione. Una gran parte della popolazione vive in baraccopoli, che coprono l'80% della superficie totale costruita. Nuove infrastrutture sono previste senza alcuna attenzione per l’ambiente naturale o urbano. L’inquinamento delle acque e dell'aria è un problema, ma non ci sono serie politiche ambientali.

Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Rotonda di Torhayloch. Sarà il capolinea della Light Railway, che sarà costruita dai cinesi

Questa serie di fotografie aspira a essere uno sguardo sul processo di modernizzazione di Addis Abeba, insieme alle sue caratteristiche tradizionali. La maggior parte delle immagini sono scattate intenzionalmente a distanza, per ampliare la proporzione degli interventi urbani e provocare un senso di perdita. Allo stesso tempo la presenza di persone fornisce una proporzione più umana. La raffigurazione dei luoghi più caratteristici è più intima e intende giustapporsi alla città moderna.

Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Il cantiere più grande della Light Railway, a piazza Menelik II
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Fiume e baracche a Piazza
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Vista sull'Hilton Hotel Bole, vicino all'aeroporto. Le staccionate gialle e verdi delimitano un ampio sito in costruzione, dopo la demolizione di un insediamento informale
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Ragazzi giocano a calcio a piazza Meskel. Al mattino la gente va a correre lungo i sentieri. In questa piazza durante il regime Derg si svolgevano parate e altre manifestazioni politiche
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Bethel, una giovane donna guarda la sua nuova casa
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Bethel, giardino pubblico
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Bethel, una nuova casa
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Lavori stradali vicino a Merkato
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. La registrazione di Ethiopia’s Got Talent al Desalegn Hotel
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Lavori in corso lungo la strada per La Gare
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Bar a Piazza
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Ingresso al bagno nella stanza dell'Imperatrice Menen Asfaw, moglie di Hailé Selassié
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Traditionale tej bar al Vecchio Aeroporto, dove l'élite militare di Selassié era solita ritrovarsi. Il Tej è un vino al miele fatto in casa, dolce e molto alcolico
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Il Club Juventus vicino a piazza Meskel è stato fondato negli anni Cinquanta
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Il rinnovamento di Merkato – il più grande mercato all'aperto africano. Secondo le piante, le baracche saranno sostituite da edifici multipiano
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Il rinnovamento di Merkato – il più grande mercato all'aperto africano. Secondo le piante, le baracche saranno sostituite da edifici multipiano
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Scuola a Merkato
Anna Positano, Abeba, 2013. Case popolari a Lideta
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Lavori in via Bole
Anna Positano, Addis Abeba, 2013. Una giovane donna porta il tradizionale caffè in un cantiere vicino agli edifici governativi

  Anna Positano è una fotografa, architetta e artista che vive e lavora a Genova. Nel 2009 ha conseguito un master di Fotografia presso il London College of Communication, nel 2008 si è laureata in Architettura presso l'Università di Genova. Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale in gallerie private e istituzioni pubbliche. Nel 2012 è professore associato alla Facoltà di Ingegneria di Genova.