Apple ha trasformato una tracolla in un manifesto del suo design

Il Crossbody Strap trasforma l’iPhone in un wearable: un oggetto già comune in Asia, ma ripensato a Cupertino con il solito perfezionismo.  

Il nuovo Crossbody Strap segna il debutto di Apple in una categoria inedita. Non è un’idea mai vista, ma Apple l’ha ridefinita a modo suo: forma, sostanza e funzionalità per un accessorio che conoscevamo già, ma mai realizzato così bene. E non c’è niente di nuovo in questo, giusto?

Gli auricolari wireless. Lo smartphone. Il computer all-in-one. L’interfaccia grafica a finestre. Il tablet. Lo smartwatch. Il lettore mp3. L’App Store e il cloud. Oppure, più semplicemente: AirPods, iPhone, iMac, iPad, Apple Watch, iPod, App Store e iCloud.
Apple ha inventato poco da zero, ma ha ridefinito moltissimo dell’elettronica di consumo che utilizziamo oggi. Anche nei dettagli poi imitati da tutti, come il tasto fotografico introdotto sull’ultimo iPhone. 

Il nuovo Crossbody Strap di Apple

Quest’anno, alla presentazione autunnale, Apple è apparsa più “disruptive” del solito. L’iPhone Pro ha un nuovo modulo fotografico a tutta larghezza, una finestra in ceramica e vetro sul dorso, colori audaci come l’arancione e un refresh completo dell’interfaccia grafica con iOS 26: elementi tridimensionali, trasparenze “liquid glass” e nuove icone. Il tutto accolto con pareri contrastanti (a noi di Domus, per esempio, non piace molto). 

E poi, nel mezzo del Keynote, compare il Crossbody Strap. Fulmineo, come un’apparizione.
È un nastro per portare l’iPhone a tracolla. Due fibbie regolano la lunghezza rapidamente, adattandosi a corpi e contesti diversi. Dieci colori, alcuni abbinati ai nuovi telefoni, come l’arancione.
La qualità è alta come il prezzo: 59 dollari per un accessorio che sulle bancarelle costa dieci euro. 

Interpretando un fenomeno lifestyle, il team di Cupertino ha probabilmente dato forma a quella che nei prossimi anni potremmo considerare la tracolla definitiva.

Con il Crossbody Strap, l’iPhone diventa un wearable. Funziona con apposite custodie e si abbina perfettamente all’iPhone Air, il nuovo telefono ultrasottile e leggero. È la classica trovata Apple: annunciata in sordina, apparentemente inutile o scomoda, ma destinata – forse – a diventare un must-have.
Non è ancora nei radar delle riviste di moda o di design: questo articolo è probabilmente il primo proveniente da un outlet non tecnologico. 

Peccato, perché il Crossbody Strap è davvero ben fatto, un ottimo esempio di design vestibile.
Materiali eccellenti (PET riciclato), colori azzeccati, sistema di regolazione intuitivo – anche se poterlo accorciare un po’ di più non sarebbe stato male.
Ci sono però alcuni limiti: è compatibile solo con determinate custodie e non ha un sistema di sgancio rapido, quindi una volta montato resta lì.
Secondo The Sun, portare il telefono così potrebbe attirare i ladri; in realtà, se lo si tiene nella tasca della giacca, lo Strap può persino aumentare la sicurezza.
C’è anche un aspetto culturale: in Asia sudorientale, dove “vestire” il telefono è la norma, il furto non è una preoccupazione come in Occidente.  

@bytereview Apple makes the best camera strap now 😅 This is just the crossbody strap for the new iPhone 17 series, but it works crazy good as a compact camera strap, defo worth playing with 🤩 #apple #fujifilmx100vi #iphone17 #iphoneair ♬ sonido original - Selectomusic | #GoodMusic


Per le riviste tech americane ed europee, il giudizio sul Crossbody Strap è misto: smart design, strange price, unclear purpose.
Ma su Reddit le opinioni sono molto più entusiaste. E non da chi lo usa per l’iPhone, ma nei subreddit di fotografia – soprattutto quelli dedicati alle fotocamere compatte.
“L’ho comprato oggi e mi piace, funziona bene con la mia custodia GC-12”, si legge.
E ancora: “Eccellente per scattare dal fianco… super comodo, visto che la Ricoh è così leggera.”  

La tracolla è da sempre un accessorio essenziale per i fotografi.
I quasi 60 dollari del Crossbody Strap non sono una cifra fuori scala, se si pensa che la tracolla ufficiale Ricoh per le GR costa circa 30 dollari ma offre meno qualità e versatilità.
Certo, usarlo con una fotocamera pesante sarebbe un azzardo; funziona meglio con le compatte, quelle che di solito entrano nella tasca di una giacca.  

La bontà del design Apple emerge proprio da questi dettagli.
Interpretando un fenomeno lifestyle – quello degli strap diffusi in Asia e sempre più comuni in Europa – il team di Cupertino ha probabilmente dato forma a quella che nei prossimi anni potremmo considerare la tracolla definitiva.
Come è successo spesso nella storia di Apple.
Ma questa è la prima volta che accade con qualcosa che non è puramente tecnologico, anche se pensato per accompagnare la tecnologia.

Tutte le immagini: courtesy Apple

Ultime News

Ultimi articoli su Domus

China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram