Una grande mostra di foto di oggetti storici del design italiano a Milano

Lo Studio Ballo+Ballo fu al centro del fermato culturale che portò alla fama internazionale del design italiano, non solo grazie alle sue foto, ma alla sua sensibilità.

Dal 14 giugno al 3 novembre 2024 il Castello Sforzesco presenta la mostra “Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005”, prodotta da Comune di Milano – Cultura, Castello Sforzesco e Silvana Editoriale e sostenuta da Strategia Fotografia 2023. Lo Studio Ballo+Ballo con le sue fotografie fu al centro dei fermenti e delle dinamiche culturali che portarono all’evoluzione del design italiano, contribuendo in maniera determinante alla sua affermazione a livello internazionale, consacrata dalla grande mostra del 1972 al MoMA di New York Italy: The New Domestic Landscape, a cura di Emilio Ambasz.

Il percorso accoglie oltre un centinaio di fotografie dello studio Ballo+Ballo, alcuni oggetti di design, in prestito dall’ADI Design Museum e dalle Raccolte d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, e alcuni oggetti appartenuti ai due fotografi, oltre a riviste d’epoca e volumi contenenti loro fotografie. I Ballo infatti collaborarono con Olivetti, Cassina, Danese, Zanotta, Brionvega, Alessi, Arflex, Bassetti, Barilla, Kartell, Artemide, Tecno, Driade, Borsalino, B&B Italia, Venini, e con La Rinascente; e le loro immagini apparirono sulle principali riviste di design e arredamento, tra cui ovviamente Domus.

Aldo Ballo e Marirosa Toscani iniziarono la loro attività di fotografi nei primi anni Cinquanta. Marirosa frequenta il Liceo Artistico di Brera ma sin dal 1949 è una fotoreporter e lavora per il padre, Fedele Toscani (1909-1983), collaboratore di Vincenzo Carrese e della Publifoto, poi titolare dell’agenzia Rotofoto. Aldo frequenta lo stesso liceo, poi il Politecnico di Milano e lo Studio di Monte Olimpino, a Como, fondato da Marcello Piccardo e Bruno Munari e dedicato alla sperimentazione cinematografica. Lavora anche per la Rotofoto, ma nel 1956, con Marirosa, abbandona il reportage e aprono quello che diventerà il più importante studio fotografico per la fotografia di design. Lo studio sarà anche luogo di formazione e crescita culturale per molti professionisti, bottega dove imparare un mestiere ma anche un metodo di pensiero e uno stile di vita, luogo di confronto per artisti, architetti, designer, tra cui Bruno Munari, Gae Aulenti, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini.

Le videoinstallazioni di Studio Azzurro, dialogando con le foto e gli oggetti esposti nella Sala Viscontea, rendono tangibile tutto ciò che è memoria – i processi fotografici, il rapporto con gli oggetti di design esposti in mostra, la costruzione degli allestimenti in studio – rendendo accessibili momenti, processi ed esperienze di un laboratorio unico, lo Studio Ballo, ma anche dell’era della fotografia analogica.

Ultime News

Ultimi articoli su Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram