Il grattacielo attorcigliato di BIG a Vancouver

Il progetto ambisce a fare da modello per lo sviluppo di  siti urbani apparentemente limitati.

BIG ha mostrato il suo grattacielo di 52 piani in Canada, “Vancouver House". Completato nel 2020, ma fotografato solo di recente, l’edificio da 155 metri di altezza sorge con una forma a torciglione da una base triangolare, lungo le rampe che portano al ponte Granville in centro a Vancouver. Questa forma particolare assicura che la struttura sia arretrata di 30 metri alla sua base rispetto al ponte ed evita di mettere in ombra il parco vicino.

“Nella tradizione del Flatiron Building, il progetto di Vancouver House non è il risultato di un eccesso formale o di idiosincrasie architettoniche, ma è piuttosto figlio delle stesse circostanze: il sito triangolare, preoccupazioni per gli edifici vicini e gli spazi del parco. […] La Vancouver House è un discendente contemporaneo del Flatiron Building di New York, che reclama gli spazi perduti per vivere, mentre la torre sfugge al rumore e al traffico alla base”, ha affermato Bjarke Ingels, fondatore di BIG.

Insieme alla creazione di spazi dedicati all’arte nel vicino sottopassaggio, il progetto ambisce a porsi come modello per lo sviluppo di siti apparentemente costretti all’interno del tessuto urbano.

“Vancouver House emerge in modo sottile dal terreno, espandendosi man mano che sale, come un genio che esce dalla lampada. Quello che sembra un gesto surreale è in realtà un’architettura altamente reattiva, modellata dal suo ambiente,” ha dichiarato lo studio d’architettura.

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