La Biosphere di BIG è l’ottava casa sull’albero del Treehotel, situato in un bosco lontano della Lapponia svedese, vicino al villaggio di Harads. La camera d’albergo di 34 metri quadrati, accessibile attraverso un ponte sospeso e creata in collaborazione con l’ornitologo svedese Ulf Öhman, è sospesa tra due alberi e contenuta da cubo in gran parte vetrato. Il cubo è circondato a sua volta da una griglia metallica che sostiene 350 casette per uccelli di diverse dimensioni, per incoraggiare a nidificare un’ampia varietà di uccelli e che danno vita a una forma sferica.

La camera è stata creata con la speranza non solo di offrire un’esperienza emozionante agli ospiti umani, ma anche con quella di aiutare ad aumentare le popolazioni di uccelli locali. “Ho avuto modo di trascorrere alcuni giorni e notti in alcune delle stanze del Treehotel poco prima della pandemia e me ne sono andato sentendomi ringiovanito dalla completa immersione nella natura,” ha affermato Bjarke Ingels, fondatore di BIG. “Non ho potuto fare a meno di chiedermi se ci fosse un modo per compiere un ulteriore passo avanti e quasi istantaneamente è nata l’idea di invitare non solo i visitatori umani ma anche la popolazione di uccelli e pipistrelli residente [nella foresta] a convivere in uno sciame sferico di nidi. […] Dopo le nostre prime conversazioni con Ulf Öhman, della Norrbotten Ornithological Association, siamo stati sollevati dallo scoprire che gli uccelli non depositano i loro bisogni dove nidificano, quindi c’è speranza che il vetro all’interno di questa nuvola architettonica composta da voliere”.

“La silvicoltura ha portato a una riduzione dei buchi naturali nei tronchi degli alberi dove nidificano gli uccelli. L’installazione di nidi è, quindi, una misura importante da adottare,” ha affermato Öhman, che spera anche che gli ospiti dell'hotel siano incoraggiati a installare casette per gli uccelli nelle loro case al ritorno dalle vacanze.