Le sneakers sono diventate più di una scarpa. Sono un simbolo culturale e di appartenenza. Non c’è marchio o griffe di lusso che non si sia confrontato con la progettazione e la realizzazione delle scarpe per il tempo libero, ultimo caso di cronaca quelle prodotte dalla catena Lidl andate sold out in poche ore. Che riflessioni induce questo indispensabile accessorio, nato come scarpa da ginnastica e diventato icona di differenti stili? Fino al 24 ottobre, il Design Museum di Londra ospiterà la mostra “Sneakers unboxed: from studio to street“, una grande esposizione tra cultura e costume che esplora il fenomeno della scarpa come oggetto che sublima la moda. La mostra di sneakers svela la vera storia della scarpa sportiva, i visitatori potranno vedere anche il processo creativo dei prodotti cult e tecnicamente più innovativi del passato e del presente.

In mostra ci sono oltre 270 modelli da ginnastica, con un panorama ampio di marchi, da Adidas, alle Converse All Star, Puma passando per quelli che sono diventati  riferimenti per alcune sottoculture giovanili: Reebok, Vans e Asics. Si potrà vedere anche un robot per la produzione di scarpe che sperimenta una tecnologia che consente di produrre tomaie. “La mostra ‘Sneakers unboxed: studio to street’ rivela il ruolo che i giovani di diversa estrazione hanno svolto nel trasformare le singole sneakers in icone di stile e nel guidare un settore che ora vale miliardi”, afferma la curatrice Ligaya Salazar. “La mostra offre anche informazioni dietro le quinte di nuove pratiche di upcycling e design sostenibile, prototipi invisibili che predicono il futuro del design, e collaborazioni streetwear che hanno cambiato il volto del settore”.