I camerini del teatro Arcimboldi si trasformano con il progetto “Vietato l’ingresso”

Un’iniziativa a cura di Giulia Pellegrino che coinvolge 17 studi di progettazione e unisce il mondo dell’interior a quello del teatro.

I camerini dei teatri raccontano una storia che precede la performance. Sono i luoghi celati al pubblico, piccoli mondi affascinanti dove gli artisti si preparano al palco. Nel progetto “Vietato l’ingresso” diventano protagonisti e si aprono al mondo del design con una open call che coinvolge 17 studi di progettazione per trasformarli. Succede al Teatro Arcimboldi grazie a un’idea di Giulia Pellegrino, curatrice e figura trasversale nel mondo del design e dell’architettura.

Ogni studio adotterà per un periodo di tre mesi, a partire dal prossimo 7 giugno, uno dei 17 camerini cambiandone i connotati e allestendolo secondo il proprio stile. In occasione dell’edizione di Fuorisalone di settembre, il pubblico potrà visitarli e decretare il migliore.

Allo studio che verrà decretato vincitore spetterà l’incarico di ristrutturare il camerino principale del teatro, il Camerino Muti, una superficie di 40metri quadrati dedicata al celebre Maestro d’orchestra che negli anni ha ospitato alcune delle figure più rilevanti nel mondo del teatro.

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