Da un anno a questa parte le case sono inevitabilmente al centro delle nostre vite, ed è anche per questo che il settore dell’arredo design, dal punto di vista dei fatturati, è riuscito a tenere botta. C’è chi ha scelto di rinnovare la propria abitazione o chi semplicemente acquistare un nuovo arredo o aggiungere del verde all’orizzonte domestico.
Ma le piante d’appartamento hanno tutte le stesse esigenze? Parte da questo presupposto il workshop realizzato dallo studio d-o-t-s presso la ESAD School of Design di Valenciennes, in Francia, che ha portato i progettisti coinvolti a realizzare uno studio approfondito sulle necessità di sei varietà di piante molto diverse tra loro. Il risultato è una mostra che mette in discussione le convenzioni e che adotta un approccio fitocentrico: il percorso espositivo, visitabile fino al prossimo 19 marzo, presenta una serie di progetti che invitano a comprendere e interagire il mondo vegetale, con l’invito a rispettarlo.
C’è per esempio Gradus Scindapsus, realizzato da Clothilde Delsart, Gaëlle Langlets e Nicolas Tondeux, un dispositivo ideato per invitare a prestare attenzione allo sviluppo di un Pothos, grazie alla sua struttura graduata che consente di monitorare la crescita. Oppure Carnivore, et alors? di Arthur Grethen, Téa Laurent e Léo Sprimont, incentrato sulla Dionaea muscipula, meglio conosciuta come pianta carnivora, con l’intento di scardinare l’idea della sua presunta pericolosità, come vuole l’immaginario collettivo.
Titolo mostra: Beyond the Pot A cura di: studio d-o-t-s Quando: 5-19 marzo 2021 Dove: ESAD Valenciennes - School of Design