Gli smartphone hanno ucciso lo stilo, che negli anni 2000 era lo strumento più comune utilizzato per interagire con telefoni o palmari dotati di interfaccia touch, solitamente alimentati dai sistemi operativi Palm o Windows CE. Gli iPhone hanno introdotto il concetto che non è necessario uno stilo, solo le dita, per utilizzare un touchscreen. Un concetto potente che si adattava alle esigenze di tanti, ma che non era del tutto soddisfacente. Con uno stilo, si può scrivere o disegnare meglio che con l’indice, e con le dimensioni del display che diventano sempre più grandi anno dopo anno, a volte è un peccato se non si possono prendere appunti scritti a mano sul proprio smartphone. Intanto, negli ultimi anni, la penna è diventata un compagno familiare degli utenti di tablet e Windows 10.

Era il 2011 quando Samsung metteva sul mercato uno dei suoi smartphone più rappresentativi di sempre, il Galaxy Note, per molti uno dei telefoni migliori di sempre: venne presto soprannominato “phablet”, a metà strada tra telefono e tablet, primo di una categoria di smartphone più grande della norma di un decennio fa, paradossalmente più piccolo della maggior parte dei “normali” smartphone dei giorni nostri. Il primo Galaxy Note sfoggiava un display AMOLED da 5,3" e – cosa più importante – includeva uno stilo, la S Pen, che l'utente poteva riporre all'interno del dispositivo. Per un decennio, il Note è stato l'unico smartphone dotato di penna nel portafoglio Samsung. L'intera interfaccia Note si è evoluta attorno al suo stilo, consentendo un'esperienza unica sempre più complessa e variegata grazie a un'interfaccia personalizzata. La stessa S Pen si presenta oggi come un'evoluzione dell'originale: è possibile utilizzarla per prendere appunti, per interagire con il dispositivo in vari modi, e anche utilizzandola come telecomando per farsi un selfie e altro ancora. Ed è per questo che Samsung Galaxy Note è diventato il taccuino tascabile digitale per eccellenza, amato da molti creativi e professionisti di tutto il mondo. Al centro di questa esperienza utente unica si trova l'ultra-potente softeware Samsung Notes. 

Molto probabilmente, vedremo la S Pen a bordo di un prossimo Galaxy Fold, dove sarebbe senza dubbi utile date le dimensioni dello schermo una volta dispiegato. Per ora, Samsung ha esteso per la prima volta il suo utilizzo a uno smartphone che non è il Note: l’S21 Ultra 5G è il nuovo iper-premium della linea Galaxy, con un display AMOLED da 6,8" e una fotocamera da 108MP, ed è stato lanciato insieme ai nuovi Galaxy S21 e S21+. L'Ultra 5G integra l'esperienza S-Pen, permettendo di utilizzare la suite Samsung Notes al pieno del suo potenziale. Il Galaxy Ultra S21 viene anche venduto con una custodia opzionale progettata per riporre la S-Pen, ma – non abilitando una connessione Bluetooth - manca delle funzioni telecomando presenti sul Galaxy Note 20.