Come ripensare i distributori di gel disinfettante? Bompas & Parr lo chiede ai designer

Da qualche settimana, con la pandemia da COVID-19 lavarsi le mani è diventato uno dei gesti – in ottica di prevenzione – più frequenti e indispensabili della nostra routine quotidiana. “Lavatevi spesso le mani” è il mantra che ripetono i Governi del pianeta, Gran Bretagna inclusa. E proprio da Londra, arriva una chiamata all’azione alla comunità dei creativi di tutto il mondo per capire come farlo al meglio. Lo studio londinese Bompas & Parr, due giorni fa, ha lanciato il concorso “Fountain of Hygiene” con l’obiettivo di progettare un metodo per sanificare le mani che tenga in considerazione aspetti pratici, estetici, sociali ed esperienziali e, insieme, raccogliere fondi per la Croce Rossa britannica mettendo all’asta da Christie’s (o eventualmente online) i 10 progetti selezionati dalla giuria.

“Si spera che questo possa accelerare la definizione di nuove norme comportamentali a beneficio della salute della società globale”, spiegano gli organizzatori. Mentre il direttore del Design Museum Tim Marlow aggiunge: “Il design ha un ruolo importante nel contribuire a risolvere molte delle sfide che dobbiamo affrontare quotidianamente, comprese alcune di quelle sollevate dalla pandemia di COVID-19. Ci auguriamo che i progetti selezionati per il concorso confermino l’importanza della ricerca e del pensiero innovativo”. Visto che la situazione evolve alla velocità della luce, anche la scadenza del concorso è imminente: c’è tempo solo fino al 29 marzo per mandare le proprie idee: che si tratti di progettare o migliorare i distributori di liquido disinfettante, gli spray, le salviette, le unità di erogazione o anche solo di ripensare gesti e rituali. I progetti finalisti saranno in mostra al Design Museum di Londra (o, nel caso fosse ancora chiuso, online). Tutte le foto: © Bompas & Parr