26 libri da regalare a Natale scelti da Domus

Le letture suggerite dalla redazione. Da regalare, leggere o semplicemente sfogliare durante le feste e per tutto il 2020.

Joanne Meiyi Chan, Illustoria Fondata nel 2016 da Joanne Meiyi Chan, Illustoria è una rivista quadrimestrale illustrata, progettata per bambini dai 6 ai 12 anni e per i loro genitori. Ogni numero affronta un tema – Food, Color, Home sono gli ultimi titoli pubblicati – e, attraverso disegni, fumetti, storie, interviste e attività fai-da-te, celebra le opere di artisti, scrittori e creatori affermati ed emergenti. Ed. Illustoria, 2019

Selezionato da Elena Sommariva, senior editor di Domus

Gio Ponti, Lettere ai Parisi In occasione della tappa comasca della mostra “Vivere alla Ponti: una storia di design” (13.12.2019–6.1.2020), viene ristampato il volume originale Gio Ponti. Lettere ai Parisi (Nodolibri): è una corrispondenza affettuosa e personale, quella tra Ponti, Ico e Luisa Parisi, dove il pensiero è disegnato e la parola si trasforma in segno grafico. Ed Nodolibri Editore

Selezionato da Elena Sommariva, senior editor di Domus

Ayumi Kudo, Le cose in-misurabili Libro d’artista, è una sfida per architetti e designer che hanno occhi allenati a cogliere e valutare istantaneamente dimensioni e proporzioni di oggetti e spazi. Scritto e illustrato dalla giovane giapponese Ayumi Kudo trapiantata da alcuni anni in Italia, racconta con parole e segni delicati la straordinarietà del non quantificabile. Ed. Quarta Edizioni, 2017

Selezionato da Rita Capezzuto, editor responsabile di Domus

Torquemada (Edward Powys Mathers), Cain’s Jawbone: a novel problem Scritto nel 1934 dall’autore dei cruciverba dell’Observer, e ora ripubblicato dai tipi di Unbound con la supervisione del Laurence Sterne Trust e una bellissima cover di Tom Gauld, è uno dei più singolari esempi di Books in the box, intellettuali oggetti letterari dove le pagine non sono rilegate e il testo può essere sfogliato nell’ordine preferito dal lettore. In questo caso, però, siamo di fronte a 100 pagine che compongono un romanzo giallo, la cui soluzione si ottiene solo mettendo prima i capitoli nell’ordine esatto (ovvero una sola tra le 32.000.000 di possibili combinazioni). Ancora oggi l’Observer premia con 1000 sterline chi risolve il mistero nel mistero: finora ci sono riuscite solo due persone. Ed. Unbound, 2019

Selezionato da Raffaele Vertaldi, photo editor a Domus

Marina Caneve, Are they Rocks or Clouds Il primo libro della fotografa Marina Caneve è il risultato di un lungo percorso di investigazione visiva sul rischio idrogeologico delle Dolomiti. Realizzato con la collaborazione del geologo Emiliano Oddone e dell’antropologo Annibale Salsa, e arricchito da un testo di Taco Hidde Bakker, ha vinto il Cortona On The Move Dummy Award 2018 ed è ora diventato un bellissimo, prezioso e necessario oggetto, grazie agli olandesi di Fw:Books. Ed. Fw:Books/OTM 2019

Selezionato da Raffaele Vertaldi, Domus photo editor  

Irmgard Keun, Gilgi, una di noi Colonia, 1931: Gilgi vuole emanciparsi attraverso il lavoro. Lavora come dattilografa e ascolta jazz con l’amica Olga, sognando l’indipendenza. Ma incontra Pitt, scrittore bohèmien…. L’Orma editore ripubblica Gilgi in Italia dopo tanti anni di oblio: uscito in Germania nel 1933 con grande successo, in breve tempo era scomparso insieme alla sua autrice, a causa della censura. Ed. L’Orma Editore, 2016 

Selezionato da Cristina Moro, Archivio Domus

Sergio Gerasi, Un romantico a Milano La storia di un illustratore in crisi che cerca risposte esistenziali sul tetto della Torre Velasca, chiedendo consigli a un gatto, ad Alda Merini, Bruno Munari, Dino Buzzati… Edizione Bao Publishing, 2018

Selezionato da Cristina Moro, archivio di Domus

Tom Alphin, Architetto con i Lego Architetto con i lego è una guida ragionata per ricostruire in scala i palazzi più complessi e i grattacieli più arditi della storia dell’architettura, solo utilizzando i mattoncini della Lego. Ed. No Starch Press, 2015

Selezionato da Elisabetta Benaglio, grafica di Domus

Michael Meredith e Hilary Sample, Case in vendita Gli architetti Michael Meredith e Hilary Sample raccontano ai bambini un secolo di progetti di architettura, firmati dai mostri sacri del calibro di Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Aalto e gli Eames, tra gli altri. Ed. Corraini, 2019

Selezionato da Elisabetta Benaglio, grafica di Domus

Fondation Louis Vuitton, Le monde nouveau de Charlotte Perriand Per entrare nel mondo di Charlotte Perriand rivedendo (o scoprendo) una mostra bellissima. Ed. Fondation Louis Vuitton, Gallimard, 2019

Selezionato da Miranda Giardino di Lollo, coordinamento Domus

Geovani Martins, Il sole in testa Piccole sequenze cinematografiche e parole, a volte crude ma necessarie, per ascoltare chi è “nato dalla parte sbagliata del Brasile”, come dice il giovane e stupefacente autore dei tredici racconti de Il sole in testa.

Selezionato da Miranda Giardino di Lollo, coordinamento Domus

Klaus Klemp e Keiko Ueki-Polet, Less and More. The design ethos of Dieter Rams Con le sue oltre 700 immagini, i disegni di dettaglio, i modelli e i prototipi di tutti i prodotti disegnati per Braun in 40 anni – oltre che del sistema di sedute e ripiani creato per Vitsoe negli anni Sessanta – la pubblicazione bilingue di Gestalten è una sorta di Bibbia sul mondo di Rams. Less and more rende onore al geniale designer tedesco 87enne il cui linguaggio visivo è la dichiarata fonte di ispirazione per i prodotti Apple, tra i tanti. È anche un bell’oggetto: le sue 808 pagine, rispettose dei colori e dell'estetica del designer tedesco, sono scandite da un alternarsi di carte scelte in base a come supportano al meglio testi, foto e illustrazioni. La copertina è morbida, in Pvc bianco, protetta da un sobrio cofanetto grigio con scritte in bianco. Ed. Gestalten, 2015

Selezionato da Loredana Mascheroni, Allegati e speciali Domus

Zadie Smith, Grand Union Per gli amanti dei racconti brevi, Zadie Smith ha pubblicato con Penguin la sua prima raccolta, contenente undici storie inedite. Zadie Smith è nata a Londra nel 1975 da padre inglese e madre giamaicana. Il suo primo libro, White Teeth, scritto a soli 23 anni, pubblicato in Inghilterra nel 2000 e in Italia l'anno successivo, è stato uno straordinario caso letterario. Ed. Penguin Books, 2019

Selezionato da Giulia Guzzini, Domus Product editor online/offline

Meditare è prima di tutto stare fermi. E la poesia serve all’anima e non ha bisogno di motivazioni. Giulio Einaudi Editore, 2018

Selezionato da Giulia Guzzini, Domus Product editor online/offline

Irénée Scalbert, A Real Living Contact with the Things Themselves. Essays on Architecture Irénée Scalbert ci porta un’inedita modalità di narrazione dell’architettura e, non secondariamente, di farne critica. Partendo dall’esperienza diretta – cui fa riferimento il titolo della pubblicazione – con l’architettura fisica e le persone che vi ruotano attorno, emerge una visione trasversale, audace e profonda della disciplina e della cultura architettonica che raggiunge anche i non addetti ai lavori. Park Books, 2018

Selezionato da Giulia Ricci, editor di Domus

Jane Hall, Breaking Ground, Architecture by Women Ricordo ancora una delle prime lezioni del mio percorso di studi in architettura: il professore disse, in una grande aula gremita di studenti, che “il cantiere non è un luogo per donne”. In un mondo ideale non ci sarebbe forse necessità di quote rosa, né di libri di arte, design e di architettura al femminile. Tuttavia continua ad essercene un bisogno stringente, e Jane Hall lo fa egregiamente attraverso questo libro: un viaggio che si snoda fra oltre 200 edifici realizzati da donne, dal Moderno al contemporaneo. Ed Phaidon, 2019

Selezionato da Giulia Ricci, editor di Domus

Lella e Massimo Vignelli, Il Canone Vignelli Il Canone Vignelli è diventato un best seller a sua insaputa, progettato in formato A5 con la precisa volontà di essere scaricabile in pdf gratuitamente (e quindi stampato sul formato A4 si ricavano le intere doppie pagine) traccia le linee guida della progettazione grafica, l’intento infatti era divulgare il più possibile un canone per meglio comprendere il significato del design in generale e tipografico in particolare come dichiararono gli stessi autori Lella e Massimo Vignelli. Scaricabile da qua. Ed. Lars Muller  

Selezionato da Giuseppe Basile, Art director di Domus

Michel Pastoureau, Blu. Storia di un colore “Gli storici di rado hanno parlato dei colori. Il loro silenzio, tuttavia, deriva da diversi fattori, legati al corso della storia e alle difficoltà che si riscontrano nel considerare il colore un oggetto storico a pieno diritto". Partendo dal presupposto che la storia del colore è una storia sociale, il libro di Pastoureau usa il blu per accompagnarci in un mondo di aneddoti sul lessico, la chimica dei pigmenti, le tecniche di tintura, il vestiario, l’arte, le moralizzazioni e il ruolo del colore nella vita quotidiana, dalla preistoria fino alla contemporaneità. Ed. Ponte alle Grazie, 2018

Selezionato da Marianna Guernieri, web editor di Domus

Rem Koolhaas, Junkspace In tempi assetati di definizioni identitarie, questo classico smaschera il rapporto fra storia e identità, aggiungendo una categoria più vasta a quella ormai abusata del non-luogo: quella del junkspace. Questo permea le nostre città, è una forza incontrollata e anarchica che nasce dagli interstizi dello spazio progettato, che si può reprimere con un’estetizzazione ossessiva, ma forse è meglio conoscerlo e, forse, apprezzarlo. Da leggere insieme al Manifesto del Terzo Paesaggio di Gilles Clément. Ed. Quodlibet, 2006

Selezionato da Marianna Guernieri, Domus web editor

Evgeny Morozov, Silicon Valley: i signori del silicio Noto per la sua critica del cyper-utopismo, Morozov studia le implicazioni sociali e politiche della tecnologia e dei big della scena digitale. Uscito ormai quattro anni fa, questo piccolo libro andrebbe letto prima di accettare le condizioni di utilizzo del nostro nuovo smartphone. Ed Codice, 2016

Selezionato da Marianna Guernieri, Domus web editor

Shoshana Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri Frutto di anni di ricerca, l’ultimo libro della scienziata politica di Harvard Shoshana Zuboff, mette in guardia contro le insidie e la pervasività del nuovo ordine economico che sfrutta i big data per pratiche commerciali oscure e mette a rischio la stessa democrazia. Ed. Luiss University Press

Selezionato da Massimo Valz-Gris, collaboratore di Domus (domusforum)

Stefano Mancuso, La nazione delle piante Il direttore del Laboratorio internazionale di Neurobiologia vegetale spiega come osservando il funzionamento dello sconfinato mondo delle piante l’uomo possa trarre molti spunti per elaborare un nuovo paradigma che salvaguardi il pianeta e le generazioni future. Ed. Laterza, 2019

Selezionato da Massimo Valz-Gris, collaboratore di Domus (domusforum)

Alice Rawsthorn, Design as an attitude Uscito l’anno scorso, e non ancora tradotto in italiano, merita la lettura. L’autrice è come sempre capace di individuare i punti chiave del dibattito in corso sul design e di raccontarli in maniera comprensibile. Il libro ha la forma di una guida sul design contemporaneo e tocca temi e angoli del mondo che sono tra quelli che hanno e avranno più impatto sulle nostre vite. E dopo aver aperto i pacchetti di natale è un buon viatico per qualche riflessione. Ed. JRP editions, 2018

Selezionato da Simona Bordone, Domus Progetti speciali

Adam Higginbotham, Midnight in Chernobyl Prima dell'estate Chernobyl, una serie tv prodotta da HBO e Sky UK, ha riportato l'attenzione sul peggior disastro nucleare della storia. Il punteggio di 9.5 su Imdb mostra quanto sia stato apprezzato. Ma insieme al successo sono arrivate anche le polemiche. I media russi hanno criticato Chernobyl come un veicolo di propaganda dell'Occidente, mentre è diventata una fulminante tendenza per alcuni “influencer” a fare un viaggio nei dintorni di Pripyat per instagrammare una carrellata di foto post-apocalittiche. Con Midnight in Chernobyl, il giornalista e scrittore britannico Adam Higginbotham ricostruisce lo scenario del disastro, collocandolo nel suo contesto storico e descrivendo nel dettaglio la costruzione della centrale elettrica, un gigantesco sforzo per il governo sovietico, con la creazione dal nulla di una città nuova di zecca, l'“atomgrad” di Pripyat, che è in fin dei conti il vero protagonista del libro. Pubblicato in Italia da Mondadori, 2019.

Selezionato da Alessandro Scarano, web editor

Paul Dobraszcyk, Future Cities. Architecture and the imagination Per due anni consecutivi, le città del futuro e il futuro delle città sono state le protagoniste di domusforum. Lo scrittore e ricercatore Paul Dobraszczyk ha scritto un meraviglioso libro con il quale esplora un'ampia gamma di città immaginarie provenienti direttamente “dal” futuro: sommerse, galleggianti, verticali e in rovina. L'autore le percorre e scandaglia, evidenziando i legami tra immaginazione, possibilità e realtà. Così, i nuovi grattacieli di Dubai si mescolano al cinema e alle arti visive, mentre i miti antichi trovano una realizzazione reale accanto alla trasfigurazione dei film di fantascienza. Pubblicato da Reaktion Books 2019.

Selezionato da Alessandro Scarano, Domus product web editor

Greg Girard e Ian Lambot, City of darkness Questo non è un libro nuovo, ma uno dei pochi che ben descrive quello che era Hong Kong - insieme a un pugno di film meravigliosi e un gioco, Sleeping Dogs, pubblicato da Square Enix nel 2012. Ma questo viaggio virtuale attraverso la città fortificata di Kowloon, demolita 25 anni fa ma la cui eredità è ancora viva - ha recentemente ispirato gli scenari subarbani del lungometraggio live-action Alita di Robert Rodriguez -, non è solo storia, in quanto racconta molto dell'anima e dello spirito di questa città stato, che quest'anno è stata protagonista delle cronache a causa delle manifestazioni e degli atti di guerriglia contro la Cina, un moderno David politico contro Golia in versione sud asiatica. Il libro è stato pubblicato originariamente nel 1993, con un'edizione riveduta nel 2014 e pubblicata da Watermark, dopo una riuscitissima campagna su Kickstarter.

Selezionato da Alessandro Scarano, web editor

Qui a Domus i libri ci piacciono. E molto. Per questo Natale, la redazione di Domus ha selezionato 26 libri. Ci sono volumi che ti aspetteresti e altri meno, molti sono recentissimi, alcuni hanno un forte legame con l’attualità. Letture essenziali e veloci compaiono accanto a testi più impegnativi. Architettura, design e arte fanno da protagonisti, ovviamente, e si spazia dai saggi di architettura ai romanzi, dai libri d’artista ai fumetti. Sfoglia la gallery per scoprire i nostri libri per le feste 2019.   

Immagine di anteprima: foto di Sincerely Media on Unsplash

Joanne Meiyi Chan, Illustoria Selezionato da Elena Sommariva, senior editor di Domus

Fondata nel 2016 da Joanne Meiyi Chan, Illustoria è una rivista quadrimestrale illustrata, progettata per bambini dai 6 ai 12 anni e per i loro genitori. Ogni numero affronta un tema – Food, Color, Home sono gli ultimi titoli pubblicati – e, attraverso disegni, fumetti, storie, interviste e attività fai-da-te, celebra le opere di artisti, scrittori e creatori affermati ed emergenti. Ed. Illustoria, 2019

Gio Ponti, Lettere ai Parisi Selezionato da Elena Sommariva, senior editor di Domus

In occasione della tappa comasca della mostra “Vivere alla Ponti: una storia di design” (13.12.2019–6.1.2020), viene ristampato il volume originale Gio Ponti. Lettere ai Parisi (Nodolibri): è una corrispondenza affettuosa e personale, quella tra Ponti, Ico e Luisa Parisi, dove il pensiero è disegnato e la parola si trasforma in segno grafico. Ed Nodolibri Editore

Ayumi Kudo, Le cose in-misurabili Selezionato da Rita Capezzuto, editor responsabile di Domus

Libro d’artista, è una sfida per architetti e designer che hanno occhi allenati a cogliere e valutare istantaneamente dimensioni e proporzioni di oggetti e spazi. Scritto e illustrato dalla giovane giapponese Ayumi Kudo trapiantata da alcuni anni in Italia, racconta con parole e segni delicati la straordinarietà del non quantificabile. Ed. Quarta Edizioni, 2017

Torquemada (Edward Powys Mathers), Cain’s Jawbone: a novel problem Selezionato da Raffaele Vertaldi, photo editor a Domus

Scritto nel 1934 dall’autore dei cruciverba dell’Observer, e ora ripubblicato dai tipi di Unbound con la supervisione del Laurence Sterne Trust e una bellissima cover di Tom Gauld, è uno dei più singolari esempi di Books in the box, intellettuali oggetti letterari dove le pagine non sono rilegate e il testo può essere sfogliato nell’ordine preferito dal lettore. In questo caso, però, siamo di fronte a 100 pagine che compongono un romanzo giallo, la cui soluzione si ottiene solo mettendo prima i capitoli nell’ordine esatto (ovvero una sola tra le 32.000.000 di possibili combinazioni). Ancora oggi l’Observer premia con 1000 sterline chi risolve il mistero nel mistero: finora ci sono riuscite solo due persone. Ed. Unbound, 2019

Marina Caneve, Are they Rocks or Clouds Selezionato da Raffaele Vertaldi, Domus photo editor  

Il primo libro della fotografa Marina Caneve è il risultato di un lungo percorso di investigazione visiva sul rischio idrogeologico delle Dolomiti. Realizzato con la collaborazione del geologo Emiliano Oddone e dell’antropologo Annibale Salsa, e arricchito da un testo di Taco Hidde Bakker, ha vinto il Cortona On The Move Dummy Award 2018 ed è ora diventato un bellissimo, prezioso e necessario oggetto, grazie agli olandesi di Fw:Books. Ed. Fw:Books/OTM 2019

Irmgard Keun, Gilgi, una di noi Selezionato da Cristina Moro, Archivio Domus

Colonia, 1931: Gilgi vuole emanciparsi attraverso il lavoro. Lavora come dattilografa e ascolta jazz con l’amica Olga, sognando l’indipendenza. Ma incontra Pitt, scrittore bohèmien…. L’Orma editore ripubblica Gilgi in Italia dopo tanti anni di oblio: uscito in Germania nel 1933 con grande successo, in breve tempo era scomparso insieme alla sua autrice, a causa della censura. Ed. L’Orma Editore, 2016 

Sergio Gerasi, Un romantico a Milano Selezionato da Cristina Moro, archivio di Domus

La storia di un illustratore in crisi che cerca risposte esistenziali sul tetto della Torre Velasca, chiedendo consigli a un gatto, ad Alda Merini, Bruno Munari, Dino Buzzati… Edizione Bao Publishing, 2018

Tom Alphin, Architetto con i Lego Selezionato da Elisabetta Benaglio, grafica di Domus

Architetto con i lego è una guida ragionata per ricostruire in scala i palazzi più complessi e i grattacieli più arditi della storia dell’architettura, solo utilizzando i mattoncini della Lego. Ed. No Starch Press, 2015

Michael Meredith e Hilary Sample, Case in vendita Selezionato da Elisabetta Benaglio, grafica di Domus

Gli architetti Michael Meredith e Hilary Sample raccontano ai bambini un secolo di progetti di architettura, firmati dai mostri sacri del calibro di Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Aalto e gli Eames, tra gli altri. Ed. Corraini, 2019

Fondation Louis Vuitton, Le monde nouveau de Charlotte Perriand Selezionato da Miranda Giardino di Lollo, coordinamento Domus

Per entrare nel mondo di Charlotte Perriand rivedendo (o scoprendo) una mostra bellissima. Ed. Fondation Louis Vuitton, Gallimard, 2019

Geovani Martins, Il sole in testa Selezionato da Miranda Giardino di Lollo, coordinamento Domus

Piccole sequenze cinematografiche e parole, a volte crude ma necessarie, per ascoltare chi è “nato dalla parte sbagliata del Brasile”, come dice il giovane e stupefacente autore dei tredici racconti de Il sole in testa.

Klaus Klemp e Keiko Ueki-Polet, Less and More. The design ethos of Dieter Rams Selezionato da Loredana Mascheroni, Allegati e speciali Domus

Con le sue oltre 700 immagini, i disegni di dettaglio, i modelli e i prototipi di tutti i prodotti disegnati per Braun in 40 anni – oltre che del sistema di sedute e ripiani creato per Vitsoe negli anni Sessanta – la pubblicazione bilingue di Gestalten è una sorta di Bibbia sul mondo di Rams. Less and more rende onore al geniale designer tedesco 87enne il cui linguaggio visivo è la dichiarata fonte di ispirazione per i prodotti Apple, tra i tanti. È anche un bell’oggetto: le sue 808 pagine, rispettose dei colori e dell'estetica del designer tedesco, sono scandite da un alternarsi di carte scelte in base a come supportano al meglio testi, foto e illustrazioni. La copertina è morbida, in Pvc bianco, protetta da un sobrio cofanetto grigio con scritte in bianco. Ed. Gestalten, 2015

Zadie Smith, Grand Union Selezionato da Giulia Guzzini, Domus Product editor online/offline

Per gli amanti dei racconti brevi, Zadie Smith ha pubblicato con Penguin la sua prima raccolta, contenente undici storie inedite. Zadie Smith è nata a Londra nel 1975 da padre inglese e madre giamaicana. Il suo primo libro, White Teeth, scritto a soli 23 anni, pubblicato in Inghilterra nel 2000 e in Italia l'anno successivo, è stato uno straordinario caso letterario. Ed. Penguin Books, 2019

Selezionato da Giulia Guzzini, Domus Product editor online/offline

Meditare è prima di tutto stare fermi. E la poesia serve all’anima e non ha bisogno di motivazioni. Giulio Einaudi Editore, 2018

Irénée Scalbert, A Real Living Contact with the Things Themselves. Essays on Architecture Selezionato da Giulia Ricci, editor di Domus

Irénée Scalbert ci porta un’inedita modalità di narrazione dell’architettura e, non secondariamente, di farne critica. Partendo dall’esperienza diretta – cui fa riferimento il titolo della pubblicazione – con l’architettura fisica e le persone che vi ruotano attorno, emerge una visione trasversale, audace e profonda della disciplina e della cultura architettonica che raggiunge anche i non addetti ai lavori. Park Books, 2018

Jane Hall, Breaking Ground, Architecture by Women Selezionato da Giulia Ricci, editor di Domus

Ricordo ancora una delle prime lezioni del mio percorso di studi in architettura: il professore disse, in una grande aula gremita di studenti, che “il cantiere non è un luogo per donne”. In un mondo ideale non ci sarebbe forse necessità di quote rosa, né di libri di arte, design e di architettura al femminile. Tuttavia continua ad essercene un bisogno stringente, e Jane Hall lo fa egregiamente attraverso questo libro: un viaggio che si snoda fra oltre 200 edifici realizzati da donne, dal Moderno al contemporaneo. Ed Phaidon, 2019

Lella e Massimo Vignelli, Il Canone Vignelli Selezionato da Giuseppe Basile, Art director di Domus

Il Canone Vignelli è diventato un best seller a sua insaputa, progettato in formato A5 con la precisa volontà di essere scaricabile in pdf gratuitamente (e quindi stampato sul formato A4 si ricavano le intere doppie pagine) traccia le linee guida della progettazione grafica, l’intento infatti era divulgare il più possibile un canone per meglio comprendere il significato del design in generale e tipografico in particolare come dichiararono gli stessi autori Lella e Massimo Vignelli. Scaricabile da qua. Ed. Lars Muller  

Michel Pastoureau, Blu. Storia di un colore Selezionato da Marianna Guernieri, web editor di Domus

“Gli storici di rado hanno parlato dei colori. Il loro silenzio, tuttavia, deriva da diversi fattori, legati al corso della storia e alle difficoltà che si riscontrano nel considerare il colore un oggetto storico a pieno diritto". Partendo dal presupposto che la storia del colore è una storia sociale, il libro di Pastoureau usa il blu per accompagnarci in un mondo di aneddoti sul lessico, la chimica dei pigmenti, le tecniche di tintura, il vestiario, l’arte, le moralizzazioni e il ruolo del colore nella vita quotidiana, dalla preistoria fino alla contemporaneità. Ed. Ponte alle Grazie, 2018

Rem Koolhaas, Junkspace Selezionato da Marianna Guernieri, Domus web editor

In tempi assetati di definizioni identitarie, questo classico smaschera il rapporto fra storia e identità, aggiungendo una categoria più vasta a quella ormai abusata del non-luogo: quella del junkspace. Questo permea le nostre città, è una forza incontrollata e anarchica che nasce dagli interstizi dello spazio progettato, che si può reprimere con un’estetizzazione ossessiva, ma forse è meglio conoscerlo e, forse, apprezzarlo. Da leggere insieme al Manifesto del Terzo Paesaggio di Gilles Clément. Ed. Quodlibet, 2006

Evgeny Morozov, Silicon Valley: i signori del silicio Selezionato da Marianna Guernieri, Domus web editor

Noto per la sua critica del cyper-utopismo, Morozov studia le implicazioni sociali e politiche della tecnologia e dei big della scena digitale. Uscito ormai quattro anni fa, questo piccolo libro andrebbe letto prima di accettare le condizioni di utilizzo del nostro nuovo smartphone. Ed Codice, 2016

Shoshana Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri Selezionato da Massimo Valz-Gris, collaboratore di Domus (domusforum)

Frutto di anni di ricerca, l’ultimo libro della scienziata politica di Harvard Shoshana Zuboff, mette in guardia contro le insidie e la pervasività del nuovo ordine economico che sfrutta i big data per pratiche commerciali oscure e mette a rischio la stessa democrazia. Ed. Luiss University Press

Stefano Mancuso, La nazione delle piante Selezionato da Massimo Valz-Gris, collaboratore di Domus (domusforum)

Il direttore del Laboratorio internazionale di Neurobiologia vegetale spiega come osservando il funzionamento dello sconfinato mondo delle piante l’uomo possa trarre molti spunti per elaborare un nuovo paradigma che salvaguardi il pianeta e le generazioni future. Ed. Laterza, 2019

Alice Rawsthorn, Design as an attitude Selezionato da Simona Bordone, Domus Progetti speciali

Uscito l’anno scorso, e non ancora tradotto in italiano, merita la lettura. L’autrice è come sempre capace di individuare i punti chiave del dibattito in corso sul design e di raccontarli in maniera comprensibile. Il libro ha la forma di una guida sul design contemporaneo e tocca temi e angoli del mondo che sono tra quelli che hanno e avranno più impatto sulle nostre vite. E dopo aver aperto i pacchetti di natale è un buon viatico per qualche riflessione. Ed. JRP editions, 2018

Adam Higginbotham, Midnight in Chernobyl Selezionato da Alessandro Scarano, web editor

Prima dell'estate Chernobyl, una serie tv prodotta da HBO e Sky UK, ha riportato l'attenzione sul peggior disastro nucleare della storia. Il punteggio di 9.5 su Imdb mostra quanto sia stato apprezzato. Ma insieme al successo sono arrivate anche le polemiche. I media russi hanno criticato Chernobyl come un veicolo di propaganda dell'Occidente, mentre è diventata una fulminante tendenza per alcuni “influencer” a fare un viaggio nei dintorni di Pripyat per instagrammare una carrellata di foto post-apocalittiche. Con Midnight in Chernobyl, il giornalista e scrittore britannico Adam Higginbotham ricostruisce lo scenario del disastro, collocandolo nel suo contesto storico e descrivendo nel dettaglio la costruzione della centrale elettrica, un gigantesco sforzo per il governo sovietico, con la creazione dal nulla di una città nuova di zecca, l'“atomgrad” di Pripyat, che è in fin dei conti il vero protagonista del libro. Pubblicato in Italia da Mondadori, 2019.

Paul Dobraszcyk, Future Cities. Architecture and the imagination Selezionato da Alessandro Scarano, Domus product web editor

Per due anni consecutivi, le città del futuro e il futuro delle città sono state le protagoniste di domusforum. Lo scrittore e ricercatore Paul Dobraszczyk ha scritto un meraviglioso libro con il quale esplora un'ampia gamma di città immaginarie provenienti direttamente “dal” futuro: sommerse, galleggianti, verticali e in rovina. L'autore le percorre e scandaglia, evidenziando i legami tra immaginazione, possibilità e realtà. Così, i nuovi grattacieli di Dubai si mescolano al cinema e alle arti visive, mentre i miti antichi trovano una realizzazione reale accanto alla trasfigurazione dei film di fantascienza. Pubblicato da Reaktion Books 2019.

Greg Girard e Ian Lambot, City of darkness Selezionato da Alessandro Scarano, web editor

Questo non è un libro nuovo, ma uno dei pochi che ben descrive quello che era Hong Kong - insieme a un pugno di film meravigliosi e un gioco, Sleeping Dogs, pubblicato da Square Enix nel 2012. Ma questo viaggio virtuale attraverso la città fortificata di Kowloon, demolita 25 anni fa ma la cui eredità è ancora viva - ha recentemente ispirato gli scenari subarbani del lungometraggio live-action Alita di Robert Rodriguez -, non è solo storia, in quanto racconta molto dell'anima e dello spirito di questa città stato, che quest'anno è stata protagonista delle cronache a causa delle manifestazioni e degli atti di guerriglia contro la Cina, un moderno David politico contro Golia in versione sud asiatica. Il libro è stato pubblicato originariamente nel 1993, con un'edizione riveduta nel 2014 e pubblicata da Watermark, dopo una riuscitissima campagna su Kickstarter.