Finora l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio — uno dei tre scali del “sistema milanese”, insieme a Linate e Malpensa, nonché il terzo aeroporto più trafficato d’Italia — non ha mai avuto un collegamento ferroviario diretto con Milano, e tantomeno con la città di Bergamo. Era raggiungibile da una capillare rete di autobus, con taxi o con mezzi privati.

La nuova infrastruttura, che prevede un tracciato di circa 5 chilometri fra la stazione di Bergamo e il terminal aeroportuale, consentirà invece di raggiungere lo scalo in circa dieci minuti dal centro città e in circa sessanta minuti da Milano Centrale. 

Il progetto, finanziato anche con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per un investimento complessivo superiore ai 200 milioni di euro, prevede fino a ottanta corse giornaliere da Milano, con una frequenza 2 corse all'ora da Milano-Centrale e un treno non-stop da Lambrate. Altri treni partiranno anche da via Carnate, Monza e Greco Pirelli e Porta Garibaldi.   
L’apertura è prevista entro il 2026, in coincidenza con i Giochi Olimpici Milano-Cortina. 

Atteso sin dai primi anni Duemila, il collegamento è destinato a cambiare la geografia della mobilità lombarda.  

Orio al Serio, il terzo scalo italiano per traffico passeggeri e da molti considerato il vero “aeroporto di Milano”, entra così nel sistema ferroviario nazionale — e quindi nel sistema metropolitano milanese — come accade a Londra con l’Heathrow Express o a Parigi con il Rer per Charles de Gaulle. E anche più banalmente, da 25 anni, con il Malpensa Express.  

È un passo deciso verso un modello di trasporto che ingloba le province e le reti aeroportuali nel contesto urbano, un po’ come hanno fatto altre grandi città europee. Non si tratta, infatti, solo di ridurre il traffico su gomma verso lo scalo, ma anche di canalizzare e semplificare l’arrivo dei flussi turistici, in costante crescita nell’ultimo anno: nell’aprile 2025, il mese della Milano Design Week, la città meneghina ha registrato 835.587 arrivi, con un incremento del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. 

In parallelo alla nuova linea, sarà realizzata una stazione ferroviaria in superficie per l’aeroporto: la nuova stazione ferroviaria di Orio al Serio sarà progettata con quattro binari di stazionamento e marciapiedi lunghi 250 metri e sarà collegata direttamente al terminal tramite un tunnel sotterraneo per il transito pedonale.  
L’intervento include anche opere di mitigazione paesaggistica e sottopassi ciclo-pedonali, per ridurre l’impatto ambientale lungo i 5,3 chilometri che separano la stazione di Bergamo dal terminal.

Immagine di apertura: La nuova stazione ferroviaria di Bergamo-Orio al Serio