Le funzioni AI che puoi avere già oggi sul tuo smartphone

Dalla ricerca tramite immagini alla traduzione delle telefonate in tempo reale, ecco come l’intelligenza artificiale offre supporto per le attività che svolgiamo quotidianamente, cambiando l’uso che facciamo del telefono.

Oltre 1 miliardo di smartphone dotati di intelligenza artificiale generativa saranno immessi nel mercato entro il 2027: a rivelarlo è il report recente di Counterpoint Research intitolato “GenAI Smartphone Shipments and Insights”. Secondo l’analisi, inoltre, Samsung conquisterà la metà di questo mercato già dal prossimo anno seguita dai principali produttori cinesi come Xiaomi, Vivo, Honor e Oppo.

Dalla previsione delle informazioni alla generazione di immagini e traduzioni dal vivo, gli smartphone GenAI, è così che vengono chiamati, saranno quindi in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti originali anziché limitarsi a fornire risposte programmate o eseguire attività predefinite. Tuttavia, di soluzioni dotate di tali capacità ne troviamo diverse già disponibili nei dispositivi in circolazione: ma cosa sono in grado di fare? Ecco alcuni esempi di come l’AI sta cambiando gli smartphone.

Ricerche avanzate


Cerchia e cerca, ad esempio, è una funzione introdotta di recente da Google che permette di effettuare una ricerca sul telefono con un semplice gesto e senza dover passare a un’altra applicazione: basta premere a lungo il tasto home o la barra di navigazione del telefono Android per attivare la funzione, quindi cerchiare, evidenziare, scarabocchiare o toccare l’elemento di interesse che appare sullo schermo per ottenere maggiori informazioni ed effettuare una ricerca su Google. Lente su iPhone, invece, può rilevare persone o porte, fornire descrizioni dell’ambiente circostante e leggere testi ed etichette interattive presenti nelle vicinanze.

Scontornare al volo

Nei dispositivi Apple con iOS 16 o versione successiva è possibile scontornare oggetti e persone presenti in una foto con un semplice tap prolungato e importare l’elemento in un editor di testo come Pages, nell’app Note oppure utilizzarlo come adesivo su WhatsApp. Su Android, invece, una funzione simile è disponibile nativamente in alcuni modelli di Samsung e Xiaomi ma, in alternativa, ci sono le app come YouCam: Perfect oppure AI Cutout Tool che utilizzano l’intelligenza artificiale per isolare il soggetto e scontornarlo in maniera del tutto automatica. Per rimuovere un elemento indesiderato o cambiare la sua posizione in una foto, invece, c’è Gomma Magica sui Pixel di Google oppure l’intelligenza artificiale di Samsung, che permettono di spostare gli oggetti e riempire lo spazio vuoto generato dal loro movimento.

Traduzioni in tempo reale

Introdotta da Samsung con Galaxy AI, Traduzione Live è una funzione che sfrutta l’AI per tradurre una telefonata in tempo reale. Non sembra essere disponibile una soluzione simile per iPhone, dove l’app Traduci di iOS offre come del resto Google Translate la traduzione di testi inquadrati con la fotocamera come un documento o un cartello stradale in lingua straniera.

Trascrizioni smart

In tanti utilizzano Otter: un’app per iOS e Android capace di trascrivere una riunione, intervista, conversazione vocale o conferenza in tempo reale quindi generare una nota ricercabile e condivisibile. Inoltre, è sempre Galaxy AI ad offrire Assistente Note: una funzionalità che può riassumere automaticamente ciò che viene appuntato nelle note dello smartphone ottenendo un testo chiaro e facile da rivedere. 

Inquadrature automatiche


Utile per scattare una fotografia a volti, animali, cibo, bevande o documenti, Inquadratura automatica disponibile su alcuni modelli di Pixel fornisce indicazioni vocali che segnalano quando il soggetto è ben posizionato nell’inquadratura per poi scattare la foto: una trovata utile che permette anche agli ipovedenti e non vedenti di scattare un selfie in piena autonomia. E c’è anche AI Motion Sensing Capture di Honor per scattare una fotografia senza l’aiuto di nessuno e a mani libere: l’AI, infatti, sarà di supporto per effettuare lo scatto e scegliere il momento migliore entro 1,5 secondi prima e dopo aver premuto l’otturatore. 

Telefonate intelligenti

Con AI Privacy Call di Honor, il volume delle chiamate si adatta al rumore ambientale riducendo la dispersione del suono ed evitando che chi si trova nelle vicinanze possa ascoltare ciò che viene detto durante la telefonata. D’altra parte, la suite di funzioni Assistenza Chiamate di Pixel utilizza l’intelligenza artificiale per risolvere alcuni problemi comuni, ad esempio: Chiamata Nitida migliora l’ascolto di chi parla all'altro capo del filo mentre il Filtro delle chiamate sfrutta modelli sul dispositivo per mostrare chi e perché sta chiamando un numero sconosciuto ancor prima di rispondere.

E sebbene questi siano solo alcuni esempi di come l’intelligenza artificiale possa già offrire un ampio supporto per diverse attività che svolgiamo tutti i giorni con lo smartphone, la presentazione recente di dispositivi innovativi come l’assistente AI portatile Rabbit R1 o la continua evoluzione dei chatbot come ChatGPT, lascia ben sperare che in futuro le proposte possano essere sempre più funzionali e utili nella quotidianità.

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