Un proiettore per trasformare in cinema il terrazzo

Se non puoi andare al cinema, sarà il cinema a venire da te. La prova di Mi Smart Compact Projector di Xiaomi.

L’annuncio del rinvio di Tenet, il nuovo film di Christoper Nolan, non è stata una buona notizia per gli amanti del cinema. Come avevamo raccontato su Domus, l’uscita globale della nuova pellicola del regista del Cavaliere Oscuro e di Inception, rinviata a causa del lockdown e rimandata inizialmente al 17 luglio, era diventata un po’ il simbolo del rilancio del cinema dopo la chiusura globale dovuta alla pandemia. Poi l’annuncio di Warner Bros. Intanto il cinema va avanti, anche se nel mondo moltissime sale sono chiuse. Festival e film vanno in onda online. E così anche la musica, vedi il concerto del 23 luglio di Nick Cave, trasmesso in differita streaming planetaria sulle piattaforme digitali. Insomma, è l’occasione buona per pensare di farti un cinema in casa. O come si addice alla stagione estiva, in terrazzo o giardino.

Su Amazon e eBay abbondano i mini proiettori da collegare al telefono, che con un centinaio di euro garantiscono almeno una immagine decente. Ma questi dispositivi non hanno una grande qualità e spesso, per blocchi del software, non permettono di proiettare Netflix o film acquistati sul web. Appartiene a una categoria superiore il nuovo Mi Smart Compact Projector, lanciato recentemente sul mercato dal colosso cinese Xiaomi. Prima di tutto perché questo proiettore non dipende dal telefono, ma si collega direttamente al WiFi di casa e ha tutte le funzioni di un televisore smart TV grazie all’implementazione di Android TV come sistema operativo. Questo gli permette di fare girare praticamente tutte le app cinema (e non solo) disponibili sul mercato.

Lo Smart Compact Projector proietta uno schermo Full HD dai 60 ai 120 pollici di grandezza, ha un sistema audio incorporato che lo trasforma anche in un utile speaker con la connessione Bluetooth, sfrutta tutte le potenzialità di Assistente Google tramite il sottile telecomando di cui è dotato. È compatto, silenzioso, con un’estetica curata. Ha un’uscita audio per cuffie e una porta Hdmi che permette di utilizzarlo con la PlayStation o come schermo per il Pc. La qualità dell’immagine è più che soddisfacente, la navigazione a menù assolutamente sciolta e qualche ritardo nell’audio usando delle cuffie bluetooth o uno speaker collegato è stato l’unico vero difetto che abbiamo ravvisato sul piano del software. La qualità video è decisamente buona, anche all’aperto – ovviamente, come al cinema d’estate, dovrete aspettare l’imbrunire.

Seppur discretamente avanzato tuttavia il proiettorino di Xiaomi ha delle pecche. Prima di tutte, l’assenza di una lente regolabile: la grandezza dello schermo si può cambiare solo affidandosi alla semplice meccanica di avvicinare o allontanare il proiettore dalla parete o dal supporto su cui proietta, rispetto al quale il dispositivo deve essere perfettamente ortogonale. Quindi niente proiezione a 120 pollici a un metro di distanza dallo schermo. Questo, ovviamente, ha la conseguenza di compromettere l’utilizzo dello speaker integrato: se il dispositivo è accanto a te durante la proiezione, collegare uno speaker bluetooth sotto lo schermo sarà l’unica soluzione per non avere uno stranissimo effetto di straniamento causato dalla provenienza dell’audio. Se usato in giardino o terrazzo, dove spesso è necessario regolare il volume e alle volte sarebbe meglio che tutto passasse in cuffia, quello della connessione Bluetooth è un altro piccolo limite che presto diventerà un rimpianto, ovvero quello di non potere collegare più cuffie wireless in contemporanea. Quindi, niente “silent cinema”, il vicinato è avvisato. Infine, per utilizzare al meglio lo Smart Compact Projector, sarà bene procurarsi uno stativo, magari con una livella a bolla integrata: il proiettore non è dotato di un sistema di orizzonte virtuale e in molti casi, soprattutto all’aperto, regolare l’immagine semplicemente appoggiandolo su un tavolo o uno sgabello risulterà estremamente complicato. Oltre al fatto che è sì presente un sistema di correzione trapezoidale della proiezione, la quale tuttavia lascerà una cornice più chiara ai lati, che potrebbe creare qualche disturbo.

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