Domus per la prima volta sulla passerella Dolce&Gabbana

In occasione della nuova collezione, la maison di moda italiana si è ispirata all’Hotel Parco dei Principi disegnato dal fondatore della rivista Gio Ponti.

Domus sale sulla passerella della moda italiana accettando l’invito della maison Dolce&Gabbana, che per la sua nuova collezione si è ispirata all’Hotel Parco dei Principi di Sorrento disegnato negli anni ’60 proprio da Gio Ponti, fondatore della rivista. In collaborazione con Intesa Sanpaolo, la griffe sosterrà con l’evento la Fondazione Humanitas, per la ricerca contro il Covid-19.

Domus ha messo a disposizione per l’evento alcune tra sue le più iconiche copertine raccolte in un’esclusiva testimonianza video, con interventi dell’Editore Maria Giovanna Mazzocchi e del direttore editoriale Walter Mariotti.

“Frequentava sovente casa nostra e lo ricordo come un architetto a 360°, autentica espressione del genio italiano: architetto ma anche designer, pittore, scultore. Aveva un estro e una straordinaria sensibilità per il bello e per la piacevolezza di vivere in una casa fatta dal “buon design”. Non a caso Domus, nel 1928 era nata proprio per parlare della casa italiana, pensata come luogo dove sentirsi a proprio agio, uno spazio confortevole, accogliente, con forme di architettura interne ed esterne e oggetti di design distintivi rispetto al resto del mondo” racconta Maria Giovanna Mazzocchi, editore di Domus e Presidente di Editoriale Domus. “Prima con lui e poi con mio padre, l’editore Gianni Mazzocchi, Domus è arrivata in tutto il mondo diventando portavoce di italianità e di una visione peculiare che trovava la sua raison d’être nella ricerca del bello oltre che del nuovo. Una visione di critica che continua oggi, a distanza di 92 anni.”

 

L’incontro con il mondo della moda conferma la straordinaria capacità di dialogo, interdisciplinare, che da sempre distingue Domus. Contestualmente, questa iniziativa rappresenta per un’occasione inedita per ripercorrere la storia eccezionale della rivista, partendo dalla visione e dalle opere del suo fondatore.

“L’architettura, il design, l’arte si incontrano con la moda, lo stile, la creatività. Domus e Dolce&Gabbana condividono oggi lo stesso campo semantico confermando la lungimiranza eccezionale quanto attuale di Gio Ponti. Dolce&Gabbana, così come fa Domus, rievoca luoghi fisici e smantella luoghi comuni per trasformarli in mitologie” ha aggiunto Walter Mariotti, direttore editoriale. “Ne è un esempio l’italianità: la costruzione dell’identità culturale italiana negli ultimi vent’anni anni passa senza dubbio dalla revisione degli stereotipi che il brand, attraverso le sue molteplici azioni, ha offerto. Un esercizio di stile e un’operazione concettuale che è radicata nel DNA di Domus al pari della volontà di creare, difendere e promuovere, una nuova estetica del bello”.

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