Un gruppo di torri sinuose caratterizza la proposta di Zaha Hadid Architect per la nuova “smart city” di Rublyovo-Arkhangelskoye, che lo studio londinese ha sviluppato insieme allo studio russo TPO Pride Architects.

ZHA punta a utilizzare una serie di “tecnologie smart” e fonti energetiche locali sostenibili per creare un nuovo “punto di riferimento globale per le città intelligenti e sostenibili”. 

Altri due team progetteranno altre parti del quartiere di 460 ettari che sarà situato sul fiume Mosca – lo studio giapponese Nikken Sekkei con i russi di UNK Project, lo studio italiano Archea Associati e lo studio locale ABD Architects.

Il quartiere, progettato per ospitare la popolazione in espansione di Mosca, fornirà case per 66.500 persone, oltre a nuove infrastrutture di collegamento – tra cui una linea metropolitana di 19 km – scuole, strutture mediche e quartieri commerciali e culturali. Un terzo del sito è costituito da spazi verdi per offrire spazi ricreativi adiacenti al fiume Mosca.

“Abbiamo sviluppato un progetto che mette l'uomo al centro, una città intelligente e interconnessa che unisce le persone non solo grazie a tecnologie innovative, ma anche attraverso l'organizzazione della sfera pubblica; costruendo una comunità che integra gli aspetti naturali del sito con i principi di apertura e inclusione in un'architettura di alta qualità adatta al XXI secolo”, afferma Christos Passas, direttore del progetto presso Zaha Hadid Architects.