In questo contesto, i lavori di Jacob Hashimoto e di Emil Lukas affrontano un tema di recente rilevanza: se l’arte è discutibilmente un’alterazione dello schema fatto dall’uomo sulla natura – l’ordine dell’uomo sul caos primordiale – allora come cambia il significato dell’arte nel momento in cui ci rendiamo conto che le infrastrutture, i sistemi e gli algoritmi, tutti progettati dall’uomo per avvicinarsi all’utopia, stanno perdendo il loro valore?
12 maggio – 30 luglio 2017
The end of utopia
Palazzo Flangini
Cannaregio 252, Venezia