Wunderbugs

Con un’entomologa, un compositore e un sound designer, OFL Architecture ha ideato un “giardino sonoro” interattivo dove gli insetti sono i DJ di una traccia musicale digitale.

A casa o in ufficio, un giorno sarà possibile avere un sottofondo musicale rilassante e di alta qualità, suonato placidamente dai nostri futuri eco-compagni – gli insetti. Ecco ciò che accade quando si mettono insieme un architetto, una entomologa, un sound designer e un compositore. Presentato al Fuorisalone 2017, Wunderbugs è un padiglione interattivo in legno con sensori atmosferici che raccolgono le variazioni del paesaggio e permettono agli insetti di modulare una composizione musicale digitale.

<b>In apertura:</b> OFL Architecture, Wunderbugs, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2016. Foto Anotherstudio. <b>Qui sopra:</b> Wunderbugs, Piazza del Cannone, Milano, 2017. Foto Alessio Monetti
OFL Architecture, Wunderbugs, Piazza del Cannone, Milano, 2017. Foto Alessio Monetti
OFL Architecture, Wunderbugs, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2016. Foto Anotherstudio
OFL Architecture, Wunderbugs, Piazza del Cannone, Milano, 2017. Foto Alessio Monetti
OFL Architecture, Wunderbugs, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2016. Foto Anotherstudio
OFL Architecture, Wunderbugs, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2016. Foto Anotherstudio

  Progettato da OFL Architecture e curato da Francesco Lipari, Wunderbugs è stato installato per la prima volta all’Auditorium Parco della Musica di Roma durante la seconda edizione della Maker Faire Europe. Al suo interno sei ecosistemi interattivi di forma sferica sono equipaggiati con Arduino e sensori di luminosità, temperatura, prossimità e movimento, dai quali vengono tracciati ed estrapolati in tempo reale i principali parametri vitali di piante e insetti, che vengono poi tradotti in una composizione musicale che si può ascoltare e modulare attraverso delle cuffie e un mixer.

OFL Architecture, Wunderbugs, Auditorium Parco della Musica, Roma, 2016. Foto Anotherstudio

Gli insetti selezionati variano dalle api ai bachi da seta, dai grilli alle mosche fino agli scarafaggi. “Sono insetti molto utili, che vengono allevati per la produzione agricola e il consumo alimentare. Inoltre, hanno tutti un ruolo attivo nell’impollinazione, e non mi riferisco solo alle api”, spiega l’entomologa Chiara Settanni. “Ogni sfera ospita un ecosistema ideale per quell’insetto specifico. Abbiamo poi aggiunto una schermatura rossa per proteggere dai raggi solari. Alcuni insetti si possono osservare di giorno, mentre altri, come le blatte, si attivano di notte. È impressionante come le persone sembrino a proprio agio attorno a questi animali, forse qualcosa sta cambiando nella nostra società, anche se troppo lentamente”.

OFL Architecture, Wunderbugs, Piazza del Cannone, Milano, 2017. Foto Alessio Monetti

Francesco Lipari, curatore del progetto, spiega come l’intero concept sia un tentativo di mettere il pensiero architettonico al servizio di altre discipline – in questo caso l’entomologia – così da stimolare nuovi scenari e interazioni nella sfera domestica. “Wunderbugs è un padiglione interattivo, un giardino sonoro dove umidità, temperatura, velocità del vento e la prossimità dei visitatori producono segnali che vengono tradotti in una base musicale di sottofondo”, spiega Lipari. “Per arricchire questa traccia, ognuna delle sei sfere è collegata a un interruttore che può essere acceso o spento manualmente, a seconda del paesaggio sonoro che si vuole creare. Sarà così possibile aggiungere i bassi profondi dei bombi o gli accenti acuti delle cavallette”.

OFL Architecture, Wunderbugs, Piazza del Cannone, Milano, 2017. Foto Alessio Monetti


Wunderbugs
Tipologia: padiglione interattivo
Design: OFL Architecture, Francesco Lipari
Entomologa: Chiara Settanni
Interaction design: Marco Scalet
Sound design: Enrico Piraino
Comunicazione: Viviana Cannizzo
Anno: 2016–2017