Bonotto e Miniwiz presentando “Gardening the Trash”, insieme gettano un primo sguardo su quelli che saranno i tessuti nella moda del futuro. #MDW2017
Bonotto, azienda storica di riferimento nel mondo del tessile, crea un nuovo percorso con Miniwiz, leader nella tecnologia del riciclaggio post-consumer, presentando “Gardening the Trash” al Fuorisalone 2017, sotto la direzione artistica di Cristiano Seganfreddo.
“Gardening the Trash”, un intenso dialogo progettuale tra due grandi aziende, basate tra Europa e Asia, propone di utilizzare l’ingegno umano per modificare la natura, come è sempre avvenuto fin dall’inizio dei tempi. Ora che i rifiuti che abbiamo creato sono divenuti un tutt’uno con i nostri corsi d’acqua, con l’aria che respiriamo e con la nostra terra, è nostro dovere coltivarli e raccoglierne i frutti. L’obiettivo è quello di produrre e offrire prodotti d’eccellenza ricavati da ciò che è stato già consumato e portare il settore del fashion di lusso all’interno dell’economia circolare, in cui nulla viene buttato e tutto è possibile.
Dall’ingresso nel fiabesco giardino giapponese di via Durini allestito con un suggestivo gioco di luci, si arriva ad un primo arazzo che crea un pattern mimetico orizzontale in cui i semplici tondi diventano vere e proprie inflorescenze. Nel secondo arazzo all’interno dello spazio, una visione al microscopio panoramico della giungla in cui i fiori diventano animali vivi e vividi che si deformano e sfondano il primo piano, producendo un senso di spostamento dal giardino al dipinto del giardino. I due arazzi a parete propongono delle inflorescenze e delle liane che sono modificabili al calore, diventando dettagli vivi e interattivi, con l’intenzione di creare un nuovo concetto di arazzo, capace di interagire con i fruitori del luogo e modificabile a seconda dei climi dell’umore umano, attraverso semplici strumenti.
3 – 9 aprile 2017 Gardening the trash Bonotto e Miniwiz Via Durini 24, Milano