PB Studio

L’intervento intende ottimizzare lo spazio esistente: un unico ampio vano di sette metri in larghezza e ventuno in lunghezza, che viene interpretato come il punto iniziale della nuova architettura. L’idea iniziale è sempre stata quella di mantenere l’unicità dello spazio aggiungendo soltanto i dispositivi necessari al funzionamento dello studio: una “scatola” per l’ufficio privato dei proprietari, i servizi essenziali (una piccola cucina e il bagno), un ingresso centrale per l’accoglienza e, infine, il limbo “più grande possibile”.

  Tutti gli spazi richiedono autonomia e flessibilità, struttura e carattere, e una complessiva sinergia con la potente natura dell’edificio esistente. Per questo, la scelta è stata quella di tenere tutto ciò che era già presente praticamente intatto. Gli architetti hanno lavorato sulla spazialità per creare un senso di chiarezza e funzionalità e per ottenere uno spazio continuo, quasi illimitato, uno studio flessibile e fluido, capace di variare la sua configurazione a seconda delle esigenze e diverse attività previste (photoshoots, workshops, lezioni, conferenze, feste…).

Tutti i nuovi materiali sono stati scelti con intenzioni specifiche. Il box ufficio è composto di pannelli in policarbonato che producono un senso di intimità e leggerezza. La libreria retrostante e la cucina sono realizzate interamente su misura in nobilitato blu-verde che contrasta con il rosso mattone delle pareti esistenti. La scala esterna che connette il piano terra con lo studio è realizzata completamente in ferro zincato e deve il suo profilo essenziale e il suo carattere industriale alle attrezzature da lavoro del mondo agricolo.

PB Studio, Alessandria
Tipologia: ristrutturazione ufficio
Architetti: Uno8A – Fabrizio Polimone, Beatrice Moretti
Superficie: 140 mq
Completamento: 2017